Universitas Discipulorum Quadruviensis: a Codroipo la scuola come nelle università europee medievali
Codroipo, la Scuola Bianchi riscopre il fogolarismo studentesco: nasce l’Universitas Discipulorum Quadruviensis, modello ispirato alle antiche “nationes”.


CODROIPO (UD) – Nella cornice storica e culturale del Friuli, la Scuola Bianchi di Codroipo ha dato vita a un’originale sperimentazione: la nascita dell’Universitas Discipulorum Quadruviensis, progetto ispirato alle antiche “nationes” studentesche delle università medievali. Si tratta di una riscoperta del fogolarismo studentesco, che affonda le radici nella tradizione delle “universitates” di tutta Europa, grazie al lavoro e alla visione del prof. Alberto Travain.
Una tradizione europea tra identità e partecipazione
L’iniziativa affonda le sue radici nel sogno, mai realizzato, di riprendere il modello associativo medievale, che nel 1353 aveva visto a Cividale la nascita di un’università transfrontaliera per volere di Carlo IV di Boemia-Lussemburgo. Il modello delle “nationes” prevedeva gruppi studenteschi articolati per provenienza, esaltando la “unità nella diversità” e creando laboratori di identità e dialogo tra popoli diversi. Oggi, questo spirito viene rilanciato da Codroipo, con la nascita di una repubblica federale delle scolaresche.
La nascita dell’Universitas Discipulorum Quadruviensis
Il 7 giugno 2025, ultimo giorno di scuola, diverse classi della secondaria codroipese si sono riunite in cortile per partecipare a un vero e proprio arengo studentesco: un’assemblea, sotto la guida del prof. Travain, per dare forma statutaria all’associazione studentesca ispirata alle antiche università europee. L’obiettivo è promuovere cittadinanza attiva, spirito di partecipazione e tutela delle identità locali attraverso un’organizzazione federale basata sulle “nationes”, suddivise per classi e corsi, con cariche annuali e ruoli di rappresentanza simili a quelli medievali.
Uno statuto per la nuova cittadinanza
L’Universitas Discipulorum Quadruviensis si fonda su quattro principi: identità, autonomia, partecipazione e valorizzazione del territorio. Le “nationes” rappresentano i gruppi territoriali, rette da rappresentanti eletti dagli studenti, mentre le assemblee di classe costituiscono le “universitates particulares”, riunite poi nell’“universitas generalis”. Il professore promotore svolge le funzioni di Cancellarius Garante. Lo statuto punta a rinnovare la coscienza civica e rafforzare i legami di comunità attraverso la scuola.
Un modello innovativo tra storia e futuro
L’esperienza codroipese rappresenta un unicum a livello nazionale, capace di coniugare memoria storica e sperimentazione educativa. La repubblica studentesca nata a Codroipo rilancia, in chiave contemporanea, l’antico spirito di comunità delle università medievali, offrendo spunti per una formazione alla cittadinanza più consapevole e responsabile.