Giornata degli Alberi a Cividale: Carabinieri Forestali e scuole insieme per tutelare ambiente ed ecosistemi

A Cividale del Friuli la Giornata Nazionale degli Alberi coinvolge scuole, Carabinieri Forestali e istituzioni tra educazione ambientale e nuove piantumazioni.

12 dicembre 2025 09:09
Giornata degli Alberi a Cividale: Carabinieri Forestali e scuole insieme per tutelare ambiente ed ecosistemi -
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CIVIDALE DEL FRIULI (UD) – Una celebrazione dedicata alla tutela dell’ambiente, alla biodiversità e alla legalità ha animato il Parco Oasi delle Regioni, dove nella giornata di ieri si è svolta la Giornata Nazionale degli Alberi 2025, posticipata rispetto al 21 novembre a causa del maltempo. L’iniziativa, promossa dall’Arma dei Carabinieri con la specialità dei Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Udine e del Reparto Biodiversità di Tarvisio, è stata organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Forestali, Italia Nostra e i Servizi Forestali Regionali.

Un incontro per educare alla tutela dell’ambiente

L’evento ha avuto come protagonisti un centinaio di studenti delle scuole medie, ai quali sono stati illustrati i molteplici significati legati al gesto simbolico e concreto di piantare un albero: dalla riduzione delle emissioni alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dal miglioramento della qualità dell’aria alla valorizzazione delle tradizioni culturali collegate all’albero e alla vivibilità degli spazi urbani.

Durante l’incontro sono intervenuti anche gli assessori comunali Rita Cozzi e Davide Cantarutti, sottolineando il valore educativo dell’iniziativa.

Una ricorrenza con profonde radici storiche

La “Giornata Nazionale degli Alberi” affonda le sue origini nel 1899, quando fu istituita dal Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli per trasmettere alle giovani generazioni il senso della cooperazione civile e dell’impegno sociale.

Nel tempo il suo significato si è ampliato grazie agli aggiornamenti normativi, in particolare con la Legge 10/2013, che riconosce la ricorrenza come strumento per sostenere le politiche di riduzione delle emissioni, attuare il protocollo di Kyoto, prevenire il dissesto idrogeologico e valorizzare il patrimonio arboreo del Paese.

Piantumazioni e biodiversità: le azioni sul territorio

Nel corso della giornata sono state messe a dimora alcune piantine di specie arboree autoctone, fornite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, che gestisce oltre 130 mila ettari di riserve naturali dove operano 28 reparti dedicati alla salvaguardia della natura.

Ogni pianta è stata dotata di una fascetta con QR code, utile per la geolocalizzazione e l’inserimento nel portale www.unalberoperilfuturo.it, dove un algoritmo calcola in tempo reale la CO2 assorbita: un modo efficace per sensibilizzare studenti e famiglie sull’importanza degli alberi nella lotta ai cambiamenti climatici.

Il progetto “Un albero per il futuro”

La giornata si inserisce nel più ampio progetto nazionale di educazione ambientale “Un albero per il futuro”, con il quale il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità ha già piantato oltre 52.000 alberi in tutta Italia, contribuendo alla creazione di un bosco diffuso della legalità. Un patrimonio simbolico e reale, pensato per aumentare la consapevolezza del valore naturalistico degli alberi nella tutela dell’ambiente e nel contrasto all’inquinamento atmosferico.

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