"Cinema inclusivo": gli studenti raccontano le trasformazioni alpine nel linguaggio cinematografico

Progetto “Cinema Inclusivo” coinvolge scuole di Trentino e Valle d’Aosta nel racconto cinematografico delle montagne che cambiano.

13 giugno 2025 09:56
"Cinema inclusivo":  gli studenti raccontano le trasformazioni alpine nel linguaggio cinematografico -
Condividi

TRENTINO - Si è concluso il progetto “Cinema Inclusivo - Montagne di storie per un mondo sostenibile”, iniziativa rivolta alle scuole del Trentino e della Valle d’Aosta che ha coinvolto studenti di vari livelli scolastici. L’obiettivo è stato quello di utilizzare il linguaggio cinematografico come strumento educativo per sensibilizzare i ragazzi alle trasformazioni ambientali e sociali delle aree alpine, offrendo nuove chiavi di lettura sul rapporto uomo-natura e sulle sfide legate alla sostenibilità.

Percorsi didattici e produzioni audiovisive

Gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado hanno sperimentato tecniche di cinema d’animazione, come stop-motion e cut-out, dando vita a racconti animati che hanno unito creatività e narrazione del territorio. I ragazzi delle scuole superiori si sono invece dedicati al cinema dal vivo, realizzando cortometraggi che affrontano temi legati al cambiamento climatico e alla vita nelle comunità montane.

I lavori prodotti saranno presentati e valutati durante la XXVIII edizione del Cervino CineMountain, che si terrà dal 26 luglio al 2 agosto 2025. Una giuria composta da esperti audiovisivi e docenti selezionerà i migliori cortometraggi per ogni categoria scolastica, oltre ai riconoscimenti per i migliori film prodotti in Trentino e Valle d’Aosta. La premiazione e la proiezione dei vincitori si svolgeranno sabato 27 luglio, nel contesto del prestigioso festival internazionale del cinema di montagna.

Silvano, simbolo di cambiamento e sostenibilità

Elemento narrativo centrale del progetto è Silvano, un personaggio immaginario proveniente dall’epoca dei ghiacci, risvegliatosi a seguito dello scioglimento dei ghiacciai causato dal riscaldamento globale. Attraverso il suo sguardo “straniero” e curioso, i ragazzi hanno interpretato le trasformazioni delle montagne, esplorando i segni lasciati dall’uomo e riflettendo sull’importanza della tutela ambientale.

Impatto educativo e culturale

Il progetto ha dimostrato come il cinema possa essere un efficace strumento didattico per sviluppare sensibilità critica e creatività nei giovani, permettendo loro di diventare narratori attivi della propria realtà. Attraverso la partecipazione diretta alla produzione audiovisiva, gli studenti imparano a osservare, analizzare e raccontare il mondo alpino, sviluppando competenze espressive e riflessive fondamentali per la formazione di cittadini consapevoli.

Segui Prima Friuli