Sicurezza in casa: a Casarsa un incontro dedicato alla prevenzione per difendersi dalle truffe

Incontro Carabinieri - cittadini: consigli pratici per difendersi da raggiri e furti in casa e online

15 novembre 2025 17:02
Sicurezza in casa: a Casarsa un incontro dedicato alla prevenzione per difendersi dalle truffe -
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CASARSA DELLA DELIZIA (PORDENONE) — Nel Ridotto del teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia si è svolto ieri, 14 novembre, un incontro molto partecipato dedicato alla sicurezza domestica e alla prevenzione delle truffe ai danni dei cittadini, con un focus particolare sulle fasce più mature della popolazione.

L’evento, promosso dall’amministrazione comunale, ha visto la presenza di circa settanta persone e dei rappresentanti dei Comuni di Casarsa della Delizia e Valvasone Arzene.

Il Capitano Danilo Passi, alla guida della Compagnia di Pordenone, insieme al Luogotenente Donato Perrone, ha illustrato in modo chiaro come agiscono i malintenzionati che puntano soprattutto a raggirare gli anziani. Sono stati descritti i raggiri più frequenti: la telefonata del falso militare che chiede di verificare gioielli e denaro, il presunto tecnico di enti idrici o elettrici che approfitta dell’accesso in casa per rubare beni di valore, il finto consulente bancario che invita a spostare fondi su un conto “sicuro”, fino alle più diffuse truffe dello specchietto e dell’abbraccio.

Un incontro dal valore sociale con focus sulle truffe online

Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di diffidare da richieste improvvise o comportamenti sospetti. È fondamentale non permettere l’ingresso in casa a persone sconosciute, evitare pagamenti in contanti per presunti servizi e chiamare tempestivamente il 112 per qualunque dubbio. Nessun incaricato pubblico farà mai richieste di denaro porta a porta.

Inoltre è essenziale non rivelare informazioni personali, dati familiari o dettagli sulle proprie abitudini, né al telefono né sui social. Chi tenta la truffa spesso sfrutta proprio questi elementi per costruire un racconto credibile e colpire la vittima.

Particolare spazio è stato dedicato anche al mondo online. I relatori hanno ricordato di non aprire link sospetti e di non inserire dati bancari o personali in pagine arrivate tramite mail che parlano di pacchi non consegnati, premi da parte di marchi conosciuti o avvisi di pagamenti non autorizzati. In caso di dubbi, la regola è sempre la stessa: contattare l’ufficio postale o la banca tramite i canali ufficiali.

Il pomeriggio si è rivelato un’importante occasione di confronto tra cittadini e forze dell’ordine, utile per rafforzare la consapevolezza collettiva e migliorare le proprie difese quotidiane.

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