BUTTRIO. Furto aggravato di proporzioni notevoli in via Nazionale a Buttrio. È accaduto nel week end. Teatro della cronaca un deposito appartenente a una rinomata famiglia udinese. Il bottino, consistente in capi di abbigliamento, scarpe, borse, oggettistica ed accessori di marche prestigiose, ha superato il valore di 200 mila euro, un colpo che lascia l’amaro in bocca.
Metodologia e danni
I malviventi hanno fatto accesso al deposito impiegando un piede di porco di colore rosso, uno strumento simbolo di un’aggressione premeditata. Le porte e il basculante del garage sono stati letteralmente scardinati.
Il danno, purtroppo, non era assicurato, aggravando ulteriormente le conseguenze economiche per i proprietari.
Intervento e indagini
Sul luogo è intervenuto lo Studio TUTINO di Udine, che assiste la famiglia colpita, richiedendo immediatamente l’intervento dei Carabinieri per i rilievi scientifici, condotti dalla Stazione di Percoto. Gli investigatori hanno trovato tracce che potrebbero rivelarsi importanti per le indagini, un barlume di speranza in una situazione altrimenti cupa.
Un ulteriore sopralluogo è previsto, a conferma dell’impegno delle forze dell’ordine nel dare una risposta concreta e tempestiva a questo atto. La Procura della Repubblica di Udine è stata informata, e i reperti raccolti saranno analizzati con la speranza di trovare elementi utili a identificare i responsabili.
Appello ai malviventi
In una mossa che sottolinea la gravità del fatto ma anche la speranza di recuperare quanto sottratto, è stato lanciato un appello diretto ai malviventi: restituire il maltolto. Un gesto forse disperato, ma che sottolinea il desiderio di porre fine a questa vicenda. “Ci sono seri sospetti sui possibili autori del fatto nonché possibili tracce – dichiara lo Studio Tutino – restituite tutto, rimettete quanto tolto nei sacchi neri che avete usato per l’asporto e poneteli all’ingresso che avete scassinato con il piede di porco”.
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