Bustorto, il food truck inclusivo di Hattiva Lab debutta a Udine
A Udine nasce Bustorto, la cucina itinerante di Hattiva Lab per l’inclusione lavorativa di persone fragili.


UDINE – Dopo il successo dei frollini Bistorti e del servizio di catering solidale, Hattiva Lab presenta una nuova iniziativa all’insegna dell’inclusione: si chiama Bustorto, una piccola e vivace cucina su ruote pensata per portare in giro le proposte gastronomiche realizzate all’interno di Fabbricotta, il laboratorio che unisce produzione alimentare e attività artigianali come ceramica, feltro e sartoria, con l’obiettivo di creare percorsi di inserimento lavorativo per persone fragili.
Il progetto si inserisce in una visione che vede il cibo come strumento di connessione tra comunità e realtà diverse. “Bustorto” diventa così un vero e proprio food truck solidale, in grado di raggiungere aziende e privati, rafforzando la missione di Hattiva Lab: unire opportunità di lavoro e inclusione sociale attraverso esperienze concrete e radicate nel territorio.
Una nuova cucina itinerante per l’inclusione
Con “Bustorto” si amplia l’offerta già avviata con i frollini e il catering, aprendo la strada a un modello di impresa sociale itinerante che punta a favorire l’autonomia e la professionalizzazione di persone con fragilità. L’iniziativa non è solo un passo avanti sul piano organizzativo, ma anche un segnale forte di come la gastronomia possa diventare un mezzo per abbattere barriere e costruire legami.
In un momento in cui le esperienze di cibo e comunità sono sempre più centrali, Bustorto rappresenta un ponte tra mondi diversi, offrendo prodotti genuini che portano con sé un messaggio di inclusione e speranza.
Il sostegno del territorio
Il nuovo food truck è stato presentato durante un evento dedicato ai sostenitori che hanno contribuito alla sua realizzazione. Decisivo è stato il supporto della Fondazione Friuli e di tre aziende locali – beAnTech, Motion Analytica e MEP – che hanno aderito al progetto di raccolta fondi promosso da Anima Impresa attraverso il programma Microdono, coinvolgendo anche i propri dipendenti.
Un lavoro di squadra che conferma l’importanza della collaborazione tra realtà sociali e imprenditoriali per generare un impatto positivo sul territorio. Con Bustorto, Hattiva Lab non solo amplia i propri servizi, ma consolida un percorso che mette al centro le persone, le loro storie e le possibilità di crescita.
Anche nel solco di iniziative culturali e sociali come la Festa degli Sport a Fiume Veneto e altri progetti inclusivi che animano il Friuli Venezia Giulia, questa nuova sfida segna un passo significativo verso una comunità più aperta e solidale.