Il Friuli piange Quirin e Guerrina, morti travolti dalla frana. Fedriga: «Non lasceremo sole le comunità»
Friuli Venezia Giulia piange Guerrina Skocaj, seconda vittima della frana a Brazzano di Cormons.
BRAZZANO DI CORMONS (GO) - Profondo cordoglio in Friuli Venezia Giulia per la tragedia che ha colpito Brazzano di Cormons, dove il maltempo ha provocato la morte di Guerrina Skocaj, seconda vittima della frana che ha travolto alcune abitazioni. A perdere la vita era stato anche il soccorritore che aveva tentato di salvare la donna, lasciando un vuoto e un dolore immenso per le famiglie coinvolte e per l’intera comunità regionale. Leggi qui: Frana a Cormons, ritrovato senza vita il corpo di Quirin.
Il cordoglio del governatore
Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha dichiarato: «Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello dell'intera comunità regionale per il ritrovamento del corpo senza vita di Guerrina Skocaj, la seconda vittima della frana… Il pensiero va ai figli della seconda vittima, ai familiari e a tutte le persone che oggi stanno affrontando un grande dolore… Desidero manifestare la più sincera e rispettosa vicinanza della Regione a chi soffre». Leggi la notizia: Emergenza maltempo, a Brazzano una frana travolge un'abitazione
Interventi di soccorso e supporto regionale
Fedriga ha sottolineato l’impegno dei soccorritori: «Ai Vigili del fuoco, Protezione civile regionale e volontari che stanno intervenendo senza sosta per mettere in sicurezza le aree interessate e per dare sostegno alle persone evacuate… Un sentito ringraziamento va anche alle squadre di Protezione civile giunte dal vicino Veneto». Sono già stati stanziati un milione di euro per i primi interventi urgenti e, grazie alla mobilitazione nazionale, la Regione può contare sull’aiuto di altre realtà italiane.
Impegno per il futuro dei territori colpiti
Il governatore ha aggiunto: «Posso assicurare che la Regione metterà in campo, anche nella prossima legge di bilancio, risorse utili a dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese dei territori più duramente colpiti, in particolare nelle aree di Cormons e Romans d'Isonzo. Non lasceremo sole queste comunità». L’obiettivo è garantire soccorso, evacuazioni mirate, assistenza alla popolazione e salvaguardia delle attività produttive danneggiate.