Rapinò un negozio e derubò la sorella per procurarsi la droga: rimpatriato un 37enne marocchino
Trasferimento da Bolzano a Casablanca: rimpatrio per pregiudicato marocchino.


BOLZANO - È stato rimpatriato ieri in Marocco, con un volo partito da Milano Malpensa e diretto a Casablanca, il 37enne cittadino marocchino protagonista di una lunga serie di episodi criminosi nel capoluogo altoatesino. Ad accompagnarlo, gli agenti dell’Ufficio immigrazione della Questura, che hanno dato esecuzione a un provvedimento di espulsione firmato dal Questore Paolo Sartori.
Già arrestato per diversi reati
L’uomo, già detenuto per scontare varie condanne, era stato arrestato in più occasioni per una lista di reati particolarmente gravi: rapina, lesioni personali, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, porto illegale di armi e danneggiamento. Un curriculum criminale che ha sollevato numerose preoccupazioni nel contesto cittadino e che ha portato le autorità a intervenire con il provvedimento di rimpatrio al Paese d'origine dell'uomo.
La rapina allo store sportivo e il furto in famiglia
Tra gli episodi più recenti, figura una violenta rapina all’interno del negozio "Sportler", dove il 37enne aveva aggredito un dipendente della sicurezza dopo essere stato sorpreso a rubare. Ma ciò che ha suscitato clamore è stato il furto ai danni della sorella: l’uomo, per potersi procurare sostanze stupefacenti, aveva sottratto e tentato di rivendere il cellulare della congiunta, che non ha esitato a denunciarlo alle autorità. Entrambi gli episodi hanno condotto al suo arresto e incarcerazione.
Espulsione eseguita: scortato fino a Casablanca
Nella giornata di ieri, 27 maggio, l’uomo è stato trasferito dalla struttura detentiva all’aeroporto di Milano Malpensa, da dove è stato imbarcato su un volo diretto in Marocco, accompagnato fino a Casablanca dagli agenti.