Già condannato per spaccio e stalking, arrestato a Bolzano: dovrà scontare 7 anni di reclusione

BOLZANO - È scattato all’alba di sabato 17 maggio l’arresto di K.F., 37enne di origine albanese, nel cuore del quartiere Don Bosco a Bolzano. L'uomo era destinatario di un ordine di carcerazione definitivo emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Milano, per una condanna relativa a gravi reati connessi al traffico di droga e agli atti persecutori.

A eseguire il provvedimento sono stati gli agenti della Sezione “Catturandi” della Squadra Mobile della Polizia di Stato, che lo hanno localizzato e fermato nella sua abitazione. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Bolzano, dove sconterà una pena di 7 anni e 4 mesi di reclusione.

Un volto già noto alle forze dell'ordine

Il nome di K.F. non era nuovo alle forze dell’ordine: già nel 2020 era stato coinvolto nella maxi-operazione antimafia "BESA", una vasta indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trento. L'inchiesta aveva portato alla luce una rete ben organizzata e ramificata, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio tra Bolzano e Merano.

In quell’occasione, K.F. era stato condannato nel 2022 per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, uno dei reati che hanno contribuito all’attuale condanna definitiva.

Il Questore ha firmato il decreto di espulsione

Alla luce della pericolosità sociale del soggetto e dei suoi precedenti penali, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha firmato un decreto di espulsione dal territorio nazionale. Il provvedimento sarà attuato alla fine della detenzione, quando l’uomo verrà rimpatriato nel suo Paese d'origine.