Sabato 13 aprile ha preso il via il progetto BLUMARI: MASCHERE DEL PUST, un’iniziativa che celebra la tradizione del Carnevale alpino nelle Valli del Natisone, con un occhio attento alla modernità e alla conservazione del patrimonio culturale locale. Questo progetto, promosso dal Circolo ARCI Cervignano APS e finanziato dalla Regione FVG, vanta il sostegno di diverse entità istituzionali e accademiche, inclusi i Comuni di Pulfero e San Pietro al Natisone, la Comunità di Montagna del Natisone e Torre, l’Università di Udine, e numerosi sponsor privati.
L’origine del progetto e le sue ambizioni artistiche
Il seme di BLUMARI è stato piantato nel 2021 durante la Rassegna di arte contemporanea 20.21 – LIMINALITÀ, dove maschere africane e friulane si sono fuse con la fotografia di Roberto Kusterle, dando vita a un dialogo unico tra passato e presente. La continuità di questa ricerca culturale si è manifestata nella rassegna 2023/2024 – IL GIORNO ARDENTE, che attualmente propone una mostra a San Pietro al Natisone, arricchendo il tessuto artistico e culturale del territorio.
Il contributo di Adriana Iaconcig e il suo nuovo sguardo sui Blumari
Adriana Iaconcig, fotografa di origini canadesi ma radicata a Cividale del Friuli, porta una ventata di modernità nel progetto BLUMARI con la sua recente ricerca sui Blumari. L’artista esplora le Valli del Natisone attraverso il banco ottico, strumento che evoca la tradizione dei primi studi fotografici, creando fondali naturali che rendono il territorio protagonista insieme ai suoi abitanti.
Un’immersione culturale nel cuore delle Valli del Natisone
Il progetto si estende anche a Montefosca e Paceida, piccole frazioni che conservano vivida la tradizione del PUST nonostante il declino demografico. La mostra fotografica, che aprirà nel carnevale del 2025, promette di essere un evento significativo per il territorio, con visite guidate e la pubblicazione di un catalogo dettagliato.
Lingua e identità: un incontro culturale a Casa Raccaro
Un aspetto fondamentale del progetto BLUMARI è l’attenzione alla lingua locale, con un evento speciale previsto a Casa Raccaro dove Michele Obit, scrittore che scrive nella variante dialettale slovena delle Valli, discuterà l’evoluzione culturale e linguistica della regione.
Le attività di ricerca e preparazione di Adriana Iaconcig, iniziate a marzo 2024, culmineranno in una serie di eventi che non solo celebreranno la ricchezza delle tradizioni locali, ma anche il loro potenziale di dialogo con l’arte contemporanea.
Per maggiori dettagli, aggiornamenti e informazioni sugli eventi, segui il profilo Instagram e la pagina Facebook di BLUMARI: MASCHERE DEL PUST.
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