Elon Musk chiude i rubinetti: bloccate per 30 giorni le carte di credito alla base militare di Aviano

AVIANO (PN) – Un provvedimento che ha colpito circa 60 dipendenti civili alla base USAF di Aviano: il Doge, il dipartimento per l'efficienza governativa guidato da Elon Musk, ha deciso di congelare le carte di credito legate agli acquisti per una durata di 30 giorni. Questo blocco è parte di una serie di misure volte alla razionalizzazione della spesa pubblica, un’iniziativa che si inserisce nella politica di contenimento dei costi adottata sotto la presidenza di Trump.

Le conseguenze del blocco delle carte di credito

Il blocco riguarda principalmente i dipendenti civili incaricati delle operazioni di acquisto per la manutenzione e il funzionamento delle strutture della base, necessari per il mantenimento delle operazioni quotidiane. Le carte di credito sono utilizzate per soddisfare le necessità logistiche della base, ma ora gli addetti si trovano a dover fare i conti con l’impossibilità di utilizzare i fondi per le loro attività. Sebbene il blocco sia limitato a 30 giorni, i timori tra i lavoratori crescono: al termine di questo periodo, potrebbe esserci il rischio di demansionamenti e di una perdita di autonomia per gli incarichi legati agli acquisti.

Impatto limitato per le forze armate

Il provvedimento non interessa, per ora, i titolari di carte di credito appartenenti alle forze armate, che continuano ad avere accesso ai fondi per le necessità operative. Tuttavia, il provvedimento evidenzia un segnale chiaro della volontà di contenere i costi e aumentare l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche.