Aveva 30 gigabyte di video pedopornografici sui suoi dispositivi: arrestato 60enne
Un 60enne di Pordenone è stato arrestato per possesso di materiale pedopornografico dopo una perquisizione che ha portato al sequestro di 30 GB di video.
Samuele Meton
PORDENONE - Un uomo di 60 anni, residente a Pordenone, è stato arrestato per detenzione di materiale pedopornografico, dopo un'operazione della Polizia Postale. L'arresto rientra in un'ampia indagine coordinata dal Centro operativo per la Sicurezza cibernetica di Catania, finalizzata al contrasto dello sfruttamento sessuale minorile. La scorsa settimana, gli investigatori hanno eseguito una perquisizione a casa dell'uomo, scoprendo numerosi video pedopornografici sui suoi dispositivi informatici.
Sequestro di materiale e arresto in flagranza
Durante la perquisizione, sono stati trovati circa 30 gigabyte di video scaricati da internet, il che ha portato all'arresto immediato dell'uomo. La Procura di Catania ha disposto il provvedimento restrittivo e, successivamente, il giudice ha convalidato l'arresto, ordinando il trasferimento dell'indagato nel carcere di Gorizia, dove è stata attivata una sezione dedicata ai reati sessuali.
Indagini in corso e difesa dell'indagato
L'uomo è difeso dall'avvocato Giulia Trimarchi, che ha contestato la misura cautelare, sostenendo che la detenzione domiciliare sarebbe stata sufficiente, dato che il reato riguarda solo il possesso di materiale, e non la sua produzione. Il caso sarà ora esaminato dalla Procura di Trieste, competente per i reati di questa natura, e l'avvocato ha annunciato la volontà di ricorrere al Tribunale del Riesame per chiedere la revoca della misura cautelare.
