Debuttano domani TriesteLovesJazz e Archeologia di Sera: ecco il programma completo
Rassegna “Archeologia di Sera” al Museo Winckelmann e doppio appuntamento con TriesteLovesJazz: estate tra storia, musica ed eventi a Trieste.


TRIESTE – Al via domani, martedì 15 luglio, la nuova edizione di Archeologia di Sera al Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale a Trieste. Nel cuore della città, tra le mura cariche di storia della sede di via della Cattedrale, prende il via un ciclo di cinque serate che, fino al 12 agosto, proporranno un suggestivo mix di divulgazione archeologica, musica dal vivo e visite guidate in un’atmosfera unica.

Un’estate tra archeologia, storia e musica
L’edizione 2025 della rassegna nasce in un anno simbolico: il centenario dell’allestimento del Museo Winckelmann nella storica sede di via della Cattedrale. Gli incontri, sempre a ingresso libero, si svolgeranno ogni martedì alle ore 20.30 nella magica cornice del Giardino del Capitano, raggiungibile da Piazza della Cattedrale. Una location che da anni accoglie cittadini, appassionati di storia e turisti alla ricerca di nuove emozioni tra arte, passato e musica.
Il format vincente resta quello consolidato: una conversazione con studiosi, archeologi e storici, seguita da un concerto con musiche selezionate e, spesso, inedite. Protagonisti della parte musicale sono il Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum e la voce di Paolo Venier, che presentano ogni volta brani originali ispirati al Fondo Musicale del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”. Ogni serata è caratterizzata da un tema musicale declinato in ordine alfabetico, dal motto all’abbinamento artistico esclusivo.

Programma dettagliato: cinque serate tra scoperte e note
A inaugurare la rassegna, il 15 luglio, sarà la professoressa Emanuela Murgia dell’Università di Trieste, che proporrà un viaggio tra le pitture parietali di età romana a Trieste e nel territorio regionale. La serata si chiuderà con il concerto dal titolo “E come Estri... ed Evviva!”.
Il secondo appuntamento, martedì 22 luglio, vedrà protagonista l’archeologa Nadia Pezzulla sul tema “Archeologia dell’infanzia in Friuli Venezia Giulia: uno stato dell’arte”, seguito dalla musica ispirata alla lettera “F come Fin… de Secolo!”.
Martedì 29 luglio, il viaggio continua sotto la superficie: le archeologhe Paola Maggi, Renata Merlatti e Gabriella Petrucci presenteranno “Sotto Trieste. Piccole storie di vita quotidiana dal passato”, con il commento musicale “G come Gelosa de… la bella Gigugin!”.
Il 5 agosto toccherà al professor Livio Zerbini dell’Università di Ferrara, in collaborazione con “Un mare di Archeologia”, presentare il volume “Le vie delle città romane”, mentre la serata musicale ruoterà attorno al tema “I come Invito alla Polca…”.
L’ultimo appuntamento, martedì 12 agosto, vedrà protagonista Marzia Vidulli, già conservatrice del Museo, con una serata dedicata all’atto di nascita del Winckelmann: “21 aprile 1925: il nuovo museo”. A seguire, la musica “L come Lassè pur...”.
Per tutti gli eventi è prevista l’apertura straordinaria del Museo dalle 19.00 alle 20.30, con possibilità di partecipare a visite guidate gratuite dalle 19.30 alle 20.00, un’occasione imperdibile per conoscere da vicino le collezioni e le storie custodite nel museo.

Jazz, emozioni e grandi artisti al Museo Sartorio
Sempre nella serata di martedì 15 luglio, alle ore 21.00, spazio alla musica con un doppio appuntamento firmato TriesteLovesJazz nel Giardino del Museo Sartorio. Il festival, tra i più seguiti dell’estate triestina, è giunto alla sua terza settimana e si conferma una vetrina d’eccezione per artisti affermati e giovani talenti.
Il primo set vedrà protagonista Pasquale Mirra, vibrafonista tra i più apprezzati a livello internazionale, con lo spettacolo “Moderatamente solo”. Mirra ha collaborato con musicisti di spicco della scena mondiale e, dal 2008, porta avanti progetti con il percussionista americano Hamid Drake, partecipando a festival di rilievo in Europa e negli Stati Uniti.
A seguire, salirà sul palco il gruppo Flavio Davanzo 5et ft. Mauro Ottolini, un progetto speciale per omaggiare Lead Belly, leggenda delle radici jazz. Accanto al trombettista triestino Flavio Davanzo, una formazione di musicisti di spicco: Mauro Ottolini (trombone), Daniele D’Agaro (clarinetto e sax), Giovanni Maier (basso), U.T. Gandhi (batteria). Un viaggio sonoro che attraversa passato e presente del jazz, tra tradizione e contaminazioni contemporanee.

Una rassegna che valorizza la città e il territorio
Trieste Estate, organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo con il supporto di PromoTurismoFVG e Trieste Convention & Visitors Bureau, continua a proporre appuntamenti capaci di unire valorizzazione del patrimonio, scoperta del territorio e intrattenimento di qualità per tutte le generazioni. “Archeologia di Sera” e “TriesteLovesJazz” rappresentano un perfetto esempio di sinergia tra cultura, divulgazione e musica, confermando Trieste come capitale della vivacità culturale e delle grandi emozioni estive.