Alvisa Palese "bis" al vertice della Conferenza nazionale corsi laurea professioni sanitarie

Alvisa Palese, docente dell'Università di Udine, confermata presidente della Conferenza nazionale dei corsi di laurea delle professioni sanitarie per il quadriennio 2025-2028. Coordinamento di 817 corsi in 49 atenei.

29 maggio 2025 16:58
Alvisa Palese "bis" al vertice della Conferenza nazionale corsi laurea professioni sanitarie -
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UDINE - Alvisa Palese, docente di Scienze infermieristiche presso l’Università degli Studi di Udine, è stata confermata all’unanimità come presidente della Conferenza permanente dei corsi di laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie per il mandato quadriennale 2025-2028. L’elezione si è svolta durante l’assemblea plenaria tenutasi a Gorizia dal 26 al 28 maggio 2025, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di 49 atenei italiani. Palese, già coordinatrice del corso di laurea magistrale interateneo in Scienze infermieristiche e ostetriche tra Udine e Trieste, guida l’organismo dal 2022, quando fu eletta per la prima volta con consenso unanime. La sua riconferma sottolinea la fiducia nella sua capacità di guidare un sistema complesso e strategico per la formazione delle professioni sanitarie nel Paese.

La Conferenza: organismo strategico per la formazione sanitaria

La Conferenza riunisce 817 corsi di laurea triennali e 109 corsi magistrali relativi a 23 profili professionali sanitari, distribuiti in 49 atenei e frequentati da oltre 78.000 studenti. Istituita quasi trent’anni fa, la Conferenza permanente svolge un ruolo fondamentale nel garantire e migliorare la qualità formativa dei percorsi universitari nelle professioni sanitarie, promuovendo un confronto continuo sulle criticità didattiche e sulla progettazione dei curricula. L’organismo funge inoltre da interlocutore privilegiato con le istituzioni pubbliche e regolatorie a tutti i livelli, contribuendo all’armonizzazione e all’innovazione dei corsi di studio. La struttura interna prevede un ufficio di presidenza, una giunta e 28 commissioni nazionali specializzate nelle varie discipline e ambiti sanitari, che gestiscono specifiche problematiche e proposte operative.

Ruolo dell’Università di Udine nella governance nazionale

L’Università di Udine si distingue per il coinvolgimento attivo e il prestigio dei suoi rappresentanti all’interno della governance nazionale delle professioni sanitarie. Oltre alla leadership di Palese, l’ateneo friulano vanta la presenza di Stefano Da Dalt, responsabile delle attività di tirocinio, che ricopre la carica di vicepresidente della Commissione nazionale di Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. Anche Tiziana Galai, impegnata nelle attività di tirocinio, è vicepresidente della Commissione nazionale dei corsi di studio in Tecniche di laboratorio biomedico, testimoniando l’impegno e la rilevanza dell’ateneo nel coordinamento e nello sviluppo della formazione sanitaria in Italia.

Prospettive e impegni per il prossimo quadriennio

Con la riconferma di Palese, la Conferenza nazionale delle professioni sanitarie prosegue il suo percorso di innovazione e qualità, puntando a rafforzare ulteriormente la formazione di figure professionali essenziali per il sistema sanitario nazionale. Gli obiettivi per il mandato 2025-2028 includono l’adeguamento dei corsi alle evoluzioni scientifiche e tecnologiche, la valorizzazione delle esperienze di tirocinio e la promozione di collaborazioni tra università, enti sanitari e istituzioni. Questo impegno è fondamentale per garantire ai futuri professionisti competenze solide, aggiornate e rispondenti ai bisogni di salute della popolazione.

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