Festa del Lavoro a Pordenone: Finanzieri intensificano i controlli e scoprono lavoratori in nero
PORDENONE – Durante la giornata della Festa del Lavoro, i Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno aumentato i controlli sul territorio, individuando due casi di lavoratori in nero. Durante i servizi di monitoraggio ordinari, sono state segnalate due aziende per l’impiego irregolare di manodopera, con conseguenti sanzioni per i datori di lavoro coinvolti.
Primo controllo: lavoratore non regolarmente assunto in una birreria
Nelle prime ore del 1 maggio, i Finanzieri della Tenenza di San Vito al Tagliamento hanno individuato un lavoratore in nero all’interno di una birreria della provincia. Il dipendente non aveva regolare assunzione presso il Centro per l’impiego, violando la normativa sui contratti di lavoro.
Secondo intervento: conducente senza contratto nell’ambito del trasporto di dolciumi
In seguito, i militari hanno fermato un veicolo utilizzato per il trasporto di dolciumi e hanno scoperto che il conducente non era ufficialmente assunto dall’azienda per cui lavorava. Anche in questo caso, il datore di lavoro sarà sanzionato con una multa che può variare tra i 1.950 € e gli 11.700 € per ogni lavoratore impiegato senza un contratto regolare.
Bilancio dei controlli effettuati
Questi controlli non sono stati isolati, infatti già il giorno precedente le Fiamme Gialle di San Vito al Tagliamento avevano scoperto altri 2 lavoratori in nero in due esercizi di somministrazione alimenti e bevande. Da inizio anno, le operazioni delle Fiamme Gialle hanno portato alla scoperta di 109 lavoratori “in nero” e 42 irregolari, con un totale di 84 datori di lavoro sanzionati, di cui 32 con proposta di sospensione dell’attività.
Impegno continuo della Guardia di Finanza
Il lavoro di controllo economico del territorio svolto dalla Guardia di Finanza mira a garantire il rispetto delle normative sui contratti di lavoro, proteggendo i diritti dei lavoratori, la sicurezza dei consumatori e la concorrenza leale nel mercato. L’intensificazione dei controlli in occasione di eventi sociali come le festività permette di contrastare lo sfruttamento lavorativo e il commercio irregolare, tutelando l’imprenditoria corretta.