Il Manifesto di Gorizia: un simbolo di integrazione europea
La polemica attorno al Manifesto di Ventotene del 1941 continua a tenere banco, ma c’è un altro manifesto che merita attenzione: quello di Gorizia. Lo afferma Sebastiano Callari, assessore regionale al Demanio, durante la visita del Consiglio Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana a Gorizia in occasione di GO!2025.
L’assessore sottolinea che il manifesto goriziano rappresenta un esempio di integrazione e collaborazione tra i popoli europei. Gorizia, spiega Callari, incarna il vero significato dell’Europa, con due popoli che oggi convivono e progettano insieme il futuro, dopo aver un tempo vissuto divisi dal confine.
La delegazione dell’Azione Cattolica è stata condotta in un tour dei luoghi simbolici del confine, mentre l’assessore Callari sottolinea l’importanza di una Europa che si costruisce partendo dalle persone e dalle comunità locali, anziché dall’alto delle istituzioni internazionali.
“La visita dell’Azione Cattolica è un’occasione per raccontare questa nostra storia e per far conoscere un’Europa che si costruisce dal basso, giorno per giorno, nella vita dei territori e delle comunità”, conclude l’assessore.