Durante un recente incontro presso la sede della Protezione Civile di Pordenone, l’assessore alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’impegno della Regione nel garantire un quadro normativo aggiornato e sicuro per il volontariato di protezione civile. Tale incontro rientra in un ciclo di appuntamenti dedicati a informare sindaci e coordinatori dei Gruppi di Protezione Civile sull’importante modifica introdotta nel decreto legislativo n. 81/2008.
Un quadro normativo rinnovato
L’assessore Riccardi ha evidenziato come il Governo abbia prontamente risposto alle esigenze del territorio, modificando in soli venti giorni le norme relative alla posizione di sindaci e coordinatori di Protezione Civile. Questi ultimi, infatti, non sono più assimilabili a datori di lavoro o dirigenti per quanto concerne la sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa distinzione apporta un significativo cambiamento nel riconoscimento delle responsabilità e delle garanzie per chi opera nel settore del volontariato.
Sicurezza e formazione: i pilastri della nuova regolamentazione
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, l’avvocato della Regione, Daniela Iuri, e il direttore della Protezione Civile, Amedeo Aristei, è stato chiarito che il decreto legislativo n. 81/2008, pur escludendo la responsabilità penale in determinati contesti, prevede l’applicabilità della legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro in specifici ambiti. Formazione, addestramento, sorveglianza sanitaria e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali rappresentano gli aspetti su cui la normativa insiste, garantendo così una maggiore sicurezza per i volontari.
Un impegno concreto verso i volontari
L’iniziativa di organizzare un ciclo di incontri sul territorio regionale dimostra la volontà dell’amministrazione di avvicinarsi alle realtà locali, rispondendo direttamente ai quesiti di amministratori e volontari. Questo approccio facilita la comprensione delle nuove disposizioni normative e stimola un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte nel mondo della protezione civile.
La modifica apportata al decreto legislativo n. 81/2008 rappresenta un passo importante verso la valorizzazione e la sicurezza del volontariato in protezione civile. L’attento lavoro di aggiornamento e di dialogo con i diretti interessati sottolinea l’importanza di un approccio inclusivo e attento alle necessità del territorio e dei suoi abitanti. La Regione si conferma così attenta e reattiva nel garantire un ambiente sicuro e regolamentato per chi, ogni giorno, si dedica con altruismo alla protezione civile.