Valvasone Arzene, l’area camper premiata a livello nazionale
Valvasone Arzene premiata dai camperisti: l’area camper diventa eccellenza nazionale, tra servizi moderni, Medioevo e turismo sostenibile.


VALVASONE ARZENE (PN) – Un borgo che non è solo gioiello medievale e meta di rievocazioni storiche, ma anche un punto di riferimento per chi viaggia in libertà. Valvasone Arzene è stato infatti riconosciuto a livello nazionale come una delle mete più amate dai camperisti italiani, grazie alla qualità della sua area camper, trasformata negli ultimi anni in un’infrastruttura moderna, sicura e perfettamente integrata con il contesto del borgo.
Il riconoscimento dei camperisti
A decretare il successo è stato il sondaggio promosso dalla community Borghi in camper, che ha incoronato Valvasone come destinazione camper friendly per eccellenza, primeggiando su decine di altre località italiane. Migliaia di utenti hanno premiato la scelta del borgo friulano, sottolineando non solo la bellezza del luogo, ma anche la capacità di unire accoglienza, servizi e atmosfera unica.

Il risultato non sorprende: qui il Medioevo non è solo cornice scenografica, ma diventa teatro collettivo con la storica manifestazione “Medioevo a Valvasone”, che quest’anno animerà le vie del borgo dal 4 al 7 settembre 2025, trasformando la cittadina in un palcoscenico a cielo aperto.
Un’area camper all’avanguardia
La forza di Valvasone Arzene risiede anche nella visione lungimirante dell’amministrazione comunale, che negli anni ha investito sull’area camper dotandola di ogni comfort:
- allacci idrici ed elettrici;
- spazi ombreggiati e facilmente accessibili;
- sistemi di smaltimento ecologico;
- percorsi pedonali che conducono in pochi minuti al centro storico;
- videosorveglianza attiva per garantire sicurezza e tranquillità.
Un’infrastruttura pensata per accogliere i viaggiatori “en plein air” senza rinunciare al comfort, in linea con una filosofia di turismo sostenibile e di qualità.
Negli anni, l’area è stata ulteriormente migliorata con la posa di nuova segnaletica turistica, l’introduzione di servizi digitali per le prenotazioni e campagne di promozione mirate nei canali frequentati dai camperisti. Una scelta che oggi si rivela vincente, testimoniata dai numeri in crescita e dal riconoscimento ottenuto a livello nazionale.

Le dichiarazioni delle istituzioni
La notizia del premio ha trovato ampio risalto anche tra i rappresentanti istituzionali.
- Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia:
“Valvasone non è solo uno dei Borghi più Belli d’Italia, ma una comunità che ogni settembre si trasforma con l’evento Medioevo a Valvasone. La scelta dei camperisti conferma come il borgo sappia valorizzare il nostro patrimonio con intelligenza, creatività e cuore”. - Markus Maurmair, consigliere regionale:
“L’attenzione all’area camper è un segnale concreto della capacità del Friuli Venezia Giulia di accogliere i viaggiatori in modo moderno e sostenibile. È questa la strada giusta per valorizzare i borghi storici e stimolare un’economia rispettosa dell’ambiente”. - Fulvio Avoledo, sindaco di Valvasone Arzene:
“La nostra amministrazione, così come quelle precedenti, ha sempre creduto nella filosofia del turismo sostenibile. L’area camper è il risultato di una visione chiara: offrire ai visitatori un’accoglienza completa che unisce comfort e rispetto del territorio. Oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro con numeri in crescita e un riconoscimento che ci sprona a fare ancora di più”.
Un modello di turismo diffuso
L’area camper non è un progetto isolato, ma parte di una più ampia strategia di valorizzazione del territorio. Durante il “Medioevo a Valvasone” il borgo si anima con eventi, spettacoli e rievocazioni, diventando un polo di attrazione per visitatori di ogni età e provenienza.
La sinergia tra storia, cultura, enogastronomia e accoglienza rappresenta oggi un modello virtuoso per il turismo diffuso, che non si concentra solo nelle grandi città, ma trova nei borghi un’alternativa autentica e sostenibile.
Valvasone Arzene si conferma così non solo custode di un prezioso passato, ma anche protagonista di un futuro fatto di innovazione, accoglienza e rispetto per l’ambiente.