"L'Ultimo Battito", il libro di Irene Giurovich: dialogo aperto a Fauglis sulla relazione tra umani e animali

La sala Polifunzionale di Fauglis, in via IV Novembre 88 (Gonars), diventerà sabato 6 aprile il teatro di un evento profondamente toccante e illuminante: la presentazione di “L'Ultimo Battito”, l'opera di Irene Giurovich che solleva interrogativi cruciali sul legame tra umani e animali. Il libro, pubblicato da Rossini, gruppo editoriale Santelli, si pone al centro di un dibattito essenziale nella nostra società: il confine tra ciò che è etico e non etico nella relazione con i nostri amici animali.

Dialoghi di cuore a cuore: gli ospiti dell'evento

La comunicazione del cuore, la prevenzione, l'accompagnamento, la convivenza armoniosa e il supporto psicologico saranno i temi chiave dell'incontro, che vedrà la partecipazione di Stefano Cattinelli, veterinario omeopata e co-fondatore di “Armonie Animali”, nonché esperto in medicina non convenzionale e accompagnamento empatico degli animali. Accanto a lui, Nicoletta Toniutti, animal communicator e fondatrice di “Percorsintrecciati”, porterà la sua esperienza nella comunicazione intuitiva e telepatica con gli animali, offrendo una prospettiva unica sulla risoluzione dei problemi comportamentali e sul benessere animale.

Il ruolo della comunità e l'etica estesa

L'incontro è organizzato dall'onlus “Amis dal Disu” di Gonars e dall'associazione “Armonie Animali”, che insieme promuovono una visione di benessere che abbraccia umani, animali e ambiente. La scelta di un ingresso libero sottolinea l'invito alla comunità di partecipare a questo dialogo aperto, rafforzando il concetto che la vera etica, come ricordava il premio Nobel Albert Schweitzer, non può limitarsi al rapporto tra umani ma deve includere una responsabilità più ampia verso tutti gli esseri viventi.

Un legame che va oltre la vita: il messaggio di “L'Ultimo Battito”

“L'Ultimo Battito” si confronta con il delicato tema del lutto per la perdita di un animale domestico, spesso sottovalutato o addirittura ignorato dalla società. L'opera di Giurovich apre una finestra sulla necessità di riconoscere e legittimare il dolore per la perdita dei nostri compagni animali, offrendo strumenti per un accompagnamento consapevole e rispettoso sia in vita che nel momento del distacco.