Udinese, tra salvezza e rimpianti: si chiude una stagione a due facce

Ultima di campionato per l’Udinese: tra salvezza anticipata e delusioni, bilancio di una stagione a due facce.

24 maggio 2025 13:45
Udinese, tra salvezza e rimpianti: si chiude una stagione a due facce -
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Ultimo atto della stagione per l'Udinese di Runjaic che affronterà la Fiorentina davanti ai propri tifosi cercando di chiudere con un risultato positivo un campionato altalenante.

Diciamo che l'ottimo avvio di stagione dei bianconeri aveva fatto illudere un po' tutti di rivivere le emozioni di un tempo, magari con qualche ambizione europea ma purtroppo poi siamo tornati tutti con i piedi per terra.

Una volta raggiunta la salvezza con largo anticipo (non è cosa così scontata ed è bene ricordarlo sempre)l'Udinese si è sciolta come neve al sole, l'infortunio poi di Thauvin che fino a quel momento era stato il vero leader della squadra si è rivelato devastante per una formazione che non è più riuscita a ritornare sui livelli iniziali rendendo la seconda parte di stagione deludente e anonima.

Tutto è partito dalla sconfitta interna contro il Verona che ha spento sul nascere ogni tipo di ambizione europea, da quel match in poi l'Udinese ha deluso, le cinque sconfitte consecutive hanno cambiato un po' i giudizi stagionali su allenatore e squadra, la sconfitta poi con il Monza già retrocesso ha peggiorato ulteriormente le cose.

Da una parte ci sono i giocatori, l'allenatore e la società che giudicano positivo il campionato dell'Udinese, dall'altra c'è almeno una parte di tifosi che non è soddisfatto, anzi è molto deluso per le numerose sconfitte rimediate, a oggi sono 17.

Solitamente la verità sta sempre nel mezzo, se l'Udinese si salva con anticipo il campionato dei bianconeri non può essere giudicato negativo, anzi, però c'è del rammarico perchè ci si aspettava un salto di qualità mentale da parte di una squadra che ad un certo punto è crollata, mentalmente e fisicamente.

Non aver poi quasi mai visto in campo un campione come Alexis Sanchez ha creato malumore. Ad un certo punto della stagione il cileno avrebbe potuto tornare utile anche solo per degli spezzoni di partita, sono state fatte altre scelte da parte di un allenatore che non è riuscito a mettere al centro del gruppo un talento simile, anzi lo ha emarginato e questo è autolesionismo puro oltre che una mancanza di rispetto nei confronti di un grande professionista che ha sempre dato tutto per la maglia dell'Udinese e al quale dobbiamo dire solo grazie.

La gara contro la Fiorentina sarà la partita dei saluti, per qualcuno degli addii, non è ancora chiaro chi resterà, chi partirà, ma la cosa fondamentale è che l'Udinese disputerà un altro campionato nella massima serie e di questi tempi non è poca cosa.

Dovrebbe esserci ancora Runjaic alla guida della squadra friulana anche la prossima stagione, Runjaic che dopo un ottima e sorprendente partenza è come se avesse tirato il freno a mano, mancando a volte di coraggio e di quella spregiudicatezza che magari avrebbe reso più interessante la seconda parte di campionato.

Su di lui ci sono luci e ombre, più di qualche perplessità resta e se si vorrà tornare davvero protagonisti serviranno delle scelte coraggiose e convinte.

Perché solo con idee chiare e ambizione si può davvero invertire la rotta.

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