Udine, “L’Ora di Coro”: il progetto al Teatro Nuovo con gli anziani della residenza "La Quiete"
A Udine nasce “L’Ora di Coro”: il progetto che coinvolge gli over 80 della residenza La Quiete in un percorso corale al Teatro Giovanni da Udine.
Samuele Meton
UDINE – La musica diventa strumento di inclusione e benessere al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove nasce “L’Ora di Coro”, il nuovo progetto di welfare culturale rivolto agli ospiti over 80 della residenza La Quiete. Dopo il successo della rassegna “Musica 0-3” dedicata ai più piccoli, il teatro friulano amplia il suo impegno sociale coinvolgendo la terza età in un percorso corale che punta su relazioni, partecipazione e salute.
Un coro per ritrovare socialità e benessere
“L’Ora di Coro” prevede la formazione di un coro amatoriale composto dagli ospiti della residenza La Quiete, offrendo uno spazio di incontro e scambio attraverso la musica. L’obiettivo è quello di ridurre l’isolamento tipico delle persone anziane, stimolando la socializzazione e la condivisione. Il progetto riconosce i benefici della pratica musicale, che contribuisce a rafforzare la salute mentale, a mantenere attive le capacità cognitive e motorie e a favorire l’espressione personale.
Attività tra palco e sale prova
Gli incontri si tengono al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, sia in palcoscenico che nelle sale prova, in un ambiente informale e accogliente. Dopo un momento iniziale di socializzazione, si passa agli esercizi di riscaldamento vocale e all’apprendimento di brani popolari o classici, selezionati secondo le capacità e i gusti dei partecipanti. Il percorso corale, guidato dal Maestro Loredana Boito con l’accompagnamento del pianoforte, punta a sviluppare la tecnica vocale e a coordinare le voci in modo coinvolgente e partecipato.
Musica, ricordi e comunità
Durante ogni sessione viene favorito il dialogo e la condivisione di ricordi legati alle canzoni, stimolando la memoria e creando un forte legame tra i partecipanti. Ogni incontro si conclude con una valutazione collettiva, lasciando spazio a proposte e desideri per le future attività corali. “L’Ora di Coro” rappresenta così una nuova frontiera del welfare culturale, capace di mettere al centro la qualità della vita degli anziani e il valore della comunità.
