Nuova vita per i negozi di Udine: il Comune investe 1,4 milioni per rilanciare il commercio

Udine lancia un bando da 1,4 milioni per nuove aperture, ricambio generazionale e innovazione delle attività commerciali.

27 ottobre 2025 16:01
Nuova vita per i negozi di Udine: il Comune investe 1,4 milioni per rilanciare il commercio -
Condividi

UDINE – Il Comune di Udine ha lanciato una misura straordinaria per rilanciare il commercio cittadino, con un investimento complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Il progetto punta a sostenere nuove aperture, favorire il ricambio generazionale e promuovere l’innovazione delle attività già esistenti, interessando sia il centro storico sia i quartieri della città.

Obiettivi della misura

L’iniziativa si propone di dare nuova linfa alle attività economiche, incentivando la nascita di imprese giovani e innovative e garantendo la continuità delle attività storiche attraverso il passaggio generazionale da imprenditori over 60 a under 40. Particolare attenzione è riservata anche al rinnovamento estetico e funzionale dei negozi, con interventi su arredi, design e insegne per rendere gli spazi più accoglienti e attrattivi.

Linee di intervento

Il piano prevede due linee distinte:

  • Quartieri cittadini: un milione di euro destinato a zone come Godia-Beivars, Di Giusto, Laipacco, San Domenico–Villaggio del Sole, San Rocco e Sant’Osvaldo, per rafforzare il commercio di prossimità e riportare servizi essenziali.

  • Centro storico: 400 mila euro per rivitalizzare le vie commerciali e valorizzare il tessuto economico del cuore della città.

La soglia minima di investimento è fissata a 10.000 euro, con contributi fino al 75% delle spese ammissibili. Sono finanziabili acquisti di macchinari, attrezzature, arredi, impianti, investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione digitale, comprese piattaforme di e-commerce.

Premialità e incentivi

Il bando prevede premialità strategiche per indirizzare gli investimenti: nei quartieri, saranno valorizzate attività di uso quotidiano come negozi alimentari, botteghe artigiane, cartolerie e servizi alla persona. Nel centro storico, sarà incentivata la riapertura di locali sfitti, con contributi maggiorati per chi riattiva spazi chiusi da tempo. I contributi massimi variano da 75.000 euro per nuove aperture nei quartieri, a 60.000 euro per riattivazioni nel centro storico, fino a 40.000 euro per passaggi generazionali e 25.000 euro per rinnovamento dell’immagine del negozio.

Segui Prima Friuli