Collega-menti: a Udine tre giorni di scienza, storia e innovazione nell’ex Chiesa di San Francesco
A Udine il festival Collega-menti trasforma l’ex Chiesa di San Francesco in un laboratorio di scienza, storia e innovazione.


UDINE – Dal 3 al 5 ottobre 2025 l’ex Chiesa di San Francesco si trasforma in un laboratorio a cielo aperto con le “Vetrine” del festival Collega-menti, evento che unisce scienza, ricerca, storia e innovazione grazie al lavoro di docenti e ricercatori dell’Università di Udine.
Il taglio del nastro è avvenuto venerdì 3 ottobre, alla presenza delle autorità e della divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti.
Vetrine aperte per tre giorni
Ventiquattro spazi espositivi consentono ai visitatori di sperimentare attività pratiche, dimostrazioni e interazioni digitali in diversi ambiti: archeologia, tecnologia, ambiente, medicina, storia, musica e agricoltura.
Gli orari di apertura sono: venerdì fino alle 20, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Viaggi nel tempo e nello spazio
Tra le proposte più suggestive:
“Viaggio a Gerasa”, tour virtuale tra le rovine della città giordana con modelli 3D;
“Stampa 3D e realtà virtuale per l’architettura”, che mostra come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando la progettazione.
Scienza e tecnologia interattiva
Dai fenomeni invisibili all’ingegneria antisismica, le vetrine trasformano la ricerca in esperienza:
“Laboratorio ΔT – Vedere l’energia”, per osservare calore e radiazioni invisibili;
“Terremoti e costruzioni”, per costruire edifici e testarli su tavole vibranti;
“La tecnologia al servizio della chirurgia”, che utilizza stampa 3D e simulazioni per pianificare interventi complessi.
Robotica e intelligenza artificiale
Non mancano gli approfondimenti digitali:
“Esplorando l’Innovazione Digitale”, su Big Data, IA generativa e bioinformatica;
“Ingegneria neuromorfica”, per capire come i circuiti ispirati al cervello rendano più efficienti i dispositivi elettronici;
il divertente “Chi riuscirà a battere il robot collaborativo a dama?”, sfida tra umani e robot.
Ambiente, natura e biodiversità
Grande attenzione ai temi ambientali:
“L’acqua e noi”, esperimenti sul ciclo idrico;
“Frutti di stagione”, che illustra gli effetti del cambiamento climatico;
“Ricerca e monitoraggio della fauna selvatica”;
“Api tra campagna e città” e “Anche gli insetti fanno… miracoli!”, che raccontano l’importanza degli insetti negli ecosistemi;
“Cereali per la città”, focus sul rapporto tra colture, salute e sostenibilità.
Cultura, storia e tradizioni
La storia prende forma con:
“Le vite degli altri”, laboratorio di papiri e pergamene;
“Quando non c’erano i francobolli”, sulla corrispondenza antica;
“Gli antenati della firma digitale”, con i sigilli come “password” del passato.
Suoni, cinema e memoria
La musica diventa visibile con “Le risonanze si sentono e si vedono!”, dove le vibrazioni sonore creano disegni.
Con “Sensing Cinema Odeon”, invece, i visitatori rivivono il cinema udinese degli anni ’30 grazie a visori immersivi.
Agricoltura ed enologia tra tradizione e innovazione
Le “vetrine” mostrano anche la forza dell’agricoltura innovativa:
“Uniud Eno Lab”, con la cantina sperimentale dell’Ateneo;
“Dati dal vigneto”, robot e sensori tra le vigne;
“Dalla campagna alla città” e “Quando la tecnologia incontra l’acquacoltura”, che uniscono ricerca e tradizione;
“Studiare il turismo tramite i GeoBigData”, per analizzare in tempo reale i flussi turistici di Udine.
Con Collega-menti, l’Università di Udine porta fuori dalle aule la sua ricerca, trasformandola in esperienza diretta per cittadini e visitatori, in un viaggio che intreccia scienza, tecnologia e cultura.