Ex caserma Piave di Udine: stop al degrado e spazio a un nuovo parco cittadino
A Udine nasce un’area verde inclusiva tra sport e natura per rafforzare la coesione sociale


UDINE – La trasformazione dell’ex caserma Piave di Udine rappresenta uno dei progetti più significativi di riqualificazione urbana degli ultimi anni. L’amministrazione comunale ha dato il via libera definitivo a un intervento che punta a restituire un’area degradata alla collettività, convertendola in un parco attrezzato e in un vero bosco urbano capace di generare relazioni, benessere e sicurezza nei quartieri.
Il sindaco Alberto Felice De Toni ha sottolineato come la riconversione di siti militari dismessi rappresenti un atto di responsabilità verso la popolazione e un passo avanti nella progettazione di una città più vivibile.
Ripensare questi luoghi significa rafforzare la coesione sociale, ricucire parti di quartieri frammentati e aumentare la percezione di sicurezza.
Ricostruzione in totale sicurezza: la rimozione dell'amianto
L’intervento prevede una messa in sicurezza permanente, con coperture protettive per i terreni e la falda, demolizione delle strutture rimaste, rimozione dell’amianto e isolamento delle aree contaminate. Tutto verrà eseguito in modo da eliminare rischi ambientali e sanitari.
Saranno realizzati sentieri per pedoni e biciclette, aree di sosta, punti acqua potabile, predisposizione per l’illuminazione pubblica e parcheggi. Il progetto è stato sviluppato in dialogo con il presidio ospedaliero Gervasutta per garantire accessibilità universale e fruizione facilitata. Verranno inoltre inseriti due campi polivalenti destinati a diverse discipline all’aperto come basket, baskin e tennis.
Inoltre, un percorso dedicato alle persone con patologie cardiache permetterà attività motoria in sicurezza in mezzo alla natura.