Udine, “EISI PLAY – Ginnastica per Tutti”: oltre 30 atleti con e senza disabilità in pedana

Udine ospita la prima rassegna “EISI PLAY – Ginnastica per Tutti”: oltre 30 atleti con e senza disabilità in pedana.

21 dicembre 2025 11:08
Udine, “EISI PLAY – Ginnastica per Tutti”: oltre 30 atleti con e senza disabilità in pedana -
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UDINE – Oltre 30 partecipanti, tra atleti con disabilità e non, hanno animato oggi il PalaPrexta nella prima edizione della rassegna “EISI PLAY – Ginnastica per Tutti”, organizzata dall’Associazione Sportiva Udinese su mandato dell’Ente Italiano Sport Inclusivi (EISI) e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’evento ha rappresentato il primo banco di prova concreto per il nascente codice di gara inclusivo sviluppato da EISI, un progetto innovativo volto a ridefinire le modalità di partecipazione e valutazione nelle competizioni di ginnastica.

Apertura con interventi istituzionali e confronto tecnico

La giornata si è aperta con gli interventi della presidente di EISI, Sira Miola, e del presidente ASU, Alessandro Nutta, seguiti da un momento conviviale e da un confronto tecnico. Questo momento ha permesso a dirigenti, allenatori e referenti di discutere gli elementi chiave del futuro regolamento inclusivo, gettando le basi per uno sviluppo condiviso e partecipato del progetto.

Coreografie inclusive e collaborazione tra atleti

Nel pomeriggio, alla presenza delle autorità, le squadre provenienti da Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia si sono esibite con coreografie elaborate nei mesi precedenti, dimostrando come la collaborazione tra persone con e senza disabilità possa generare qualità tecnica, creatività e coesione. Le esibizioni sono state seguite dalle premiazioni, restituendo il significato più autentico dell’iniziativa: trasformare le differenze in valore condiviso.

Tra gli ospiti presenti, un delegato del CIP – Comitato Italiano Paralimpico e l’assessore allo sport del Comune di Udine, Chiara Dazzan, a sottolineare l’importanza istituzionale dell’evento.

Un bilancio più che positivo

La rassegna si conclude con un bilancio estremamente positivo, segnando l’inizio di un percorso condiviso che proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori momenti di confronto e sperimentazione. «Con EISI PLAY abbiamo inaugurato un percorso che vuole portare alla definizione di un vero codice di gara inclusivo. Questa prima sperimentazione ci offre indicazioni preziose, sia tecniche che educative, e conferma che la strada intrapresa è quella giusta», ha dichiarato Sira Miola, presidente di EISI.

Lo sport come strumento di crescita sociale

A sottolineare l’importanza del progetto anche Nicola di Benedetto, direttore generale di ASU: «Questa rassegna rappresenta un passo fondamentale nel percorso di inclusione che ASU sostiene da tempo. Vedere in pedana atleti così diversi tra loro, capaci di unirsi in un’unica coreografia, ci ricorda quanto lo sport possa essere uno strumento straordinario di crescita sociale».

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