Nuova truffa telefonica, falso direttore di banca: sottratti circa 5mila euro a una donna di Trieste
Finto direttore di banca e falso Maresciallo dei Carabinieri: truffa da 4.750 euro ai danni di una sessantaquattrenne.


BARCOLA (TRIESTE) – Una nuova e insidiosa truffa telefonica ha colpito una donna di 64 anni di Barcola che è stata derubata di quasi 5000 euro da un falso direttore di banca.
L'uomo è riuscito a convincerla ad effettuare un bonifico su un conto fasullo.
La vicenda è iniziata quando la vittima ha ricevuto una chiamata da quello che sembrava a tutti gli effetti il numero ufficiale di una filiale Unicredit. Dall’altro capo della linea, un uomo che si è spacciato per il direttore della filiale l’ha informata di un presunto problema legato a un bonifico sospetto. Con tono rassicurante ma fermo, l’ha avvisata che a breve sarebbe stata contattata dai Carabinieri di via dell’Istria per ulteriori verifiche.
La chiamata del fasullo Maresciallo dei Carabinieri
Come annunciato, poco dopo è arrivata una seconda telefonata, questa volta da un sedicente Maresciallo dei Carabinieri. Anche in questo caso, sul display compariva il numero reale della stazione, un dettaglio che ha convinto la donna della veridicità della vicenda. L’uomo le ha detto di presentarsi il giorno successivo in caserma per sporgere denuncia, consolidando così l’inganno.
La trappola è scattata definitivamente quando il finto direttore di banca è tornato a contattarla, chiedendole di eseguire con urgenza un bonifico da 4.750 euro per “bloccare” la presunta anomalia. Presa dall’ansia e dalla paura di perdere i propri risparmi, la donna ha digitato l’iban che le era stato fornito, senza rendersi conto che fosse fasullo.
Solo in un secondo momento, parlando con la propria banca, ha scoperto di essere stata vittima di una truffa ben organizzata.
Il giorno seguente la donna ha formalizzato la denuncia presso i Carabinieri di Barcola.