Seguito fino in Veneto dai Carabinieri di Udine, poi la scoperta: «Gli hanno lanciato 21.000 euro»
Carabinieri di Udine arrestano giovane straniero in flagranza per truffa agli anziani: 21mila euro recuperati e denaro sotto accertamento.
Patrick Ganzini
UDINE - Durante uno dei servizi mirati al contrastare le truffe agli anziani, i Carabinieri del Reparto Operativo di Udine e della Compagnia di Cividale del Friuli hanno tratto in arresto in flagranza un giovane straniero incensurato. L’operazione è avvenuta a seguito di un controllo su una berlina con targa straniera sospetta, parcheggiata in zona isolata nel comune di Cividale.
La dinamica dell’intervento
I militari hanno seguito il veicolo fino a un piccolo paese del Bellunese, dove il ragazzo è stato visto passeggiare sotto un’abitazione e ricevere un sacchetto lanciato da un 89enne. Immediatamente bloccato, il giovane nascondeva all’interno del giubbotto circa 21mila euro in contanti, appena consegnati dall’anziano. Una perquisizione estesa all’autovettura permetteva di recuperare ulteriori 1200 euro, alcuni monili in oro e cinque smartphone con schede sim.
La truffa agli anziani
L’89enne ha spiegato di essere stato ingannato da una telefonata in cui una voce femminile si spacciava per la figlia, raccontando di essere coinvolta in un incidente grave e chiedendo il denaro come cauzione per evitare conseguenze legali. Convinto dalla richiesta, l’anziano ha gettato il denaro dalla finestra al truffatore.
Esiti dell’arresto e accertamenti
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale locale, mentre le forze dell’ordine stanno verificando la possibile connessione dei contanti e dei monili recuperati ad altre truffe ai danni di anziani consumate in precedenza.
