Articoli contraffatti e con sostanze tossiche verso l'Europa: sequestrati peluche, bigiotteria e reggiseni

Trieste, maxi sequestro al porto: oltre 26mila articoli tra bigiotteria tossica e giocattoli contraffatti bloccati dalla Guardia di Finanza.

07 luglio 2025 10:00
Articoli contraffatti e con sostanze tossiche verso l'Europa: sequestrati peluche, bigiotteria e reggiseni -
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TRIESTE – Un importante sequestro è stato effettuato al Porto di Trieste dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: oltre 26.000 prodotti, tra bigiotteria pericolosa per la salute e giocattoli contraffatti, sono stati bloccati prima di raggiungere il mercato europeo.

Maxi sequestro di articoli pericolosi e contraffatti al porto

Durante un controllo mirato alla tutela della salute pubblica e al contrasto dell’importazione di prodotti non conformi, gli agenti hanno individuato due casse mobili provenienti dalla Cina, transitate per la Grecia e dirette in Germania via treno, contenenti articoli non dichiarati e potenzialmente dannosi.

Tra i colli, oltre 470 peluche contraffatti dei Pokémon

All’interno della prima cassa mobile sono stati trovati numerosi colli occultati, non dichiarati in dogana e quindi in contrabbando, in violazione del D.Lgs. 141 del 25 settembre 2024. Tra questi, oltre 470 peluche ispirati a “Pikachu”, personaggio simbolo dei Pokémon, giudicati contraffatti secondo la perizia tecnica dell’azienda giapponese Nintendo Co. LTD, titolare dei relativi diritti.

Bigiotteria tossica: trovati 1.488 articoli nocivi alla salute

Non solo peluche, ma anche bigiotteria pericolosa: i test chimici di laboratorio eseguiti dall’Agenzia delle Dogane hanno confermato la presenza di sostanze nocive in 1.488 articoli, pronti per essere immessi sul mercato europeo.

Seconda cassa bloccata: oltre 13.000 reggiseni con sostanze tossiche

L’attività investigativa ha condotto all’individuazione di un secondo carico con identiche origine e destinazione. Anche qui sono stati sequestrati più di 20.000 articoli, tra cui 13.000 reggiseni risultati tossici dopo le analisi. Un rischio non solo per la salute, ma anche per l’equità del mercato.

Fase preliminare delle indagini e presunzione di innocenza

È importante ricordare che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari. In base al Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n.188, si applica il principio della presunzione di innocenza: le responsabilità saranno accertate solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.

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