Rissa tra tifoserie a Trieste dopo il match Serbia-Albania: locali danneggiati e passanti terrorizzati
Tensione e scontri tra tifosi dopo Serbia-Albania. Molta paura tra i passanti e danni materiali ai locali.


TRIESTE – Una serata che doveva essere all’insegna del divertimento e del turismo si è trasformata in un teatro di violenza urbana e caos, nel cuore del centro storico di Trieste. Sabato 7 giugno, poco dopo le 23:00, la zona del Canal Grande, via Rossini e le aree limitrofe sono state scosse da una furibonda rissa scoppiata al termine dell’incontro di calcio tra Serbia e Albania, valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026 e conclusosi con uno zero a zero.
Secondo le prime ricostruzioni, gruppi di giovani, presumibilmente appartenenti alle tifoserie delle due nazionali, hanno iniziato a fronteggiarsi animatamente. La tensione è salita vertiginosamente fino a sfociare in una rissa fatta di calci, pugni, spintoni e persino lanci di sedie e tavolini sottratti ai dehors dei locali. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi increduli e impauriti dei tanti passanti e turisti.
Panico tra i passanti e locali danneggiati
In pochi istanti, l’atmosfera festosa si è trasformata in un incubo. Numerose persone sono fuggite in cerca di riparo, tra cui molte famiglie e visitatori in città per il ponte della Pentecoste. I tavolini rovesciati, i vetri infranti e le grida hanno lasciato un’immagine inquietante.
Alcuni bar e ristoranti hanno subito ingenti danni, i rispettivi titolari sono ancora impegnati nella stima delle perdite.
In corso le indagini da parte delle forze dell'ordine
All’arrivo della Polizia, la situazione era già parzialmente rientrata: i responsabili si erano allontanati facendo perdere le proprie tracce. Al momento non si registrano feriti gravi, anche se sono ancora in corso verifiche su eventuali lesioni più lievi.
Le indagini sono in corso, e si basano principalmente sulle immagini di videosorveglianza già acquisite dagli investigatori per identificare gli aggressori. Le autorità stanno vagliando anche eventuali testimonianze dirette raccolte tra i presenti.