Trieste ricorda Norma Cossetto: Scoccimarro, “Una lezione di civiltà da trasmettere ai giovani”

A Trieste cerimonia in ricordo di Norma Cossetto: Scoccimarro, “Ricordarla è una lezione di civiltà, non un gesto politico”.

05 ottobre 2025 08:30
Trieste ricorda Norma Cossetto: Scoccimarro, “Una lezione di civiltà da trasmettere ai giovani” -
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TRIESTE – “Ricordare Norma Cossetto non è soltanto un dovere per le istituzioni, ma un atto di civiltà e di memoria condivisa. Ho conosciuto la sorella Licia, le nipoti Loredana e Diana, e la cugina Erminia, testimone diretta della tragedia delle foibe e del dramma vissuto dal popolo istriano, fiumano e dalmata: una ferita ancora aperta nella nostra storia nazionale”.

Con queste parole l’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente Fabio Scoccimarro ha partecipato a Trieste alla cerimonia dedicata a Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana uccisa nel 1943 e insignita nel 2005 della Medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

Un ricordo che onora la verità storica

L’assessore ha voluto sottolineare come il ricordo di Norma Cossetto, divenuto oggi simbolo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, rappresenti un monito universale contro l’odio e l’intolleranza.

Ricordare Norma non è un gesto politico, ma una lezione di civiltà che deve essere trasmessa ai nostri ragazzi – ha dichiarato Scoccimarro –. Quando l’odio si trasforma in crimine, va riconosciuto, raccontato e insegnato. Solo attraverso la conoscenza possiamo superare le orrende ferite del confine orientale”.

La memoria come strumento di educazione

Nel corso della cerimonia, l’assessore ha ricordato l’importanza della Legge del Ricordo, che ha restituito dignità e voce alle vittime delle foibe e dell’esodo. “Grazie alle testimonianze della famiglia e alla normativa nazionale – ha aggiunto – la memoria di Norma Cossetto assume oggi il pieno riconoscimento istituzionale, ma non tutte le scuole o gli insegnanti scelgono di affrontare questo tema con la giusta sensibilità”.

Per questo, Scoccimarro ha ribadito la necessità di promuovere il ricordo nelle nuove generazioni, non come imposizione ideologica ma come educazione al rispetto, alla consapevolezza e alla verità storica.

Un impegno per la memoria condivisa

L’omaggio a Norma Cossetto, simbolo di coraggio e martirio, diventa così anche un invito a costruire una memoria nazionale unitaria, capace di riconoscere le sofferenze di tutte le comunità colpite dalle tragedie del Novecento.

“Solo coltivando la memoria – ha concluso Scoccimarro – possiamo garantire che simili atrocità non si ripetano più. Ricordare Norma significa onorare la dignità umana e riaffermare i valori fondamentali della giustizia, della verità e della libertà.”

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