Barcolana Sea Project, al via la quinta edizione: rilancia la sfida ambientale a Trieste
Pulizia straordinaria dei fondali del canale di Ponterosso: oltre 80 volontari al lavoro


TRIESTE – Una mattinata di grande impegno ambientale quella odierna, 4 ottobre, che ha segnato l’avvio della quinta edizione della Barcolana Sea Project, con la spettacolare operazione di pulizia dei fondali del canale di Ponterosso a Trieste.
L’iniziativa, guidata dall’associazione ambientalista L’Altritalia Ambiente di Trieste, ha visto la partecipazione di oltre ottanta tra subacquei e volontari, impegnati nel recupero di una quantità impressionante di rifiuti.
Con l’aiuto di palloni di sollevamento, i partecipanti hanno riportato in superficie pneumatici, sedie, tavolini in ferro, cestini dei rifiuti, gavitelli e ceste.
Recuperata persino una macchina da scrivere
Non sono mancati ritrovamenti più inconsueti come teloni di plastica, menù, ombrelli, cellulari, bicchieri e posate monouso.
Ma l’oggetto che ha più sorpreso tutti è stata una macchina da scrivere emersa dal fondale come un reperto fuori dal tempo.
Adriano Toffoli, consigliere nazionale di L’Altritalia Ambiente, ha sottolineato come l’accumulo dei rifiuti sia un problema costante dovuto al vento che trascina in acqua i materiali provenienti dai dehors lungo il canale e alla persistente mancanza di senso civico di alcuni frequentatori. Per questo ha ribadito la necessità di organizzare operazioni di pulizia periodiche, in modo da evitare che i fondali tornino rapidamente a riempirsi.
All’evento hanno contribuito Fipsas regionale, Sub Sea Club Trieste, Immersione con i Caschi, oltre ai circoli subacquei Ghisleri, Deep Blue, Triblù, Sommozzatori Trieste e Udine. Fondamentale anche il supporto del Comune di Trieste con Acegas Aps Amga, che ha gestito il conferimento dei materiali rimossi, insieme alla collaborazione operativa dei Pompieri volontari Trieste.