Trieste premia i nuovi talenti della scrittura: i vincitori del Concorso internazionale “Giani Stuparich”

Trieste celebra i giovani scrittori del concorso Giani Stuparich: premiazione il 18 giugno al Café Rossetti, ingresso libero.

03 giugno 2025 16:02
Trieste premia i nuovi talenti della scrittura: i vincitori del Concorso internazionale “Giani Stuparich” -
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TRIESTE – Sarà un pomeriggio dedicato al talento e alla scrittura giovane quello di mercoledì 18 giugno, quando alle 17.30 al Café Rossetti si terrà la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Concorso internazionale “Giani Stuparich”, organizzato dal Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste. L’evento è aperto al pubblico e a ingresso gratuito.

Giovani scrittori tra memoria e contemporaneità

Il concorso, riservato ai giovani under 30 del territorio transfrontaliero (Friuli Venezia Giulia, Austria, Slovenia e Croazia), ha richiesto l’invio di un racconto inedito sul tema della memoria o una riflessione su argomenti significativi della società attuale. Quest'anno a conquistare il primo posto è stato Edoardo Rizzo con Tra mais e rovine. Sueño en otro idioma, un’opera che unisce ricordi personali e riflessione antropologica, costruendo un ponte immaginario tra il Messico e il Friuli attraverso il simbolo del mais.

Una generazione che osserva il presente con consapevolezza

Come sottolinea la presidente della giuria, Maria Cristina Benussi, “i giovani partecipanti hanno affrontato temi sociali molto attuali: dalla condizione femminile all’Alzheimer, fino ai cambiamenti culturali e identitari.” È stato particolarmente interessante notare una maggiore eterogeneità di età rispetto alle precedenti edizioni, il che ha ampliato la varietà di esperienze raccontate.

Varietà di generi tra narrativa, saggistica e fantascienza

“Quest’anno sono emerse anche narrazioni saggistiche, letterarie e perfino fantascientifiche”, ha spiegato Benussi. L’esplorazione dell’intelligenza artificiale come tema letterario e le riflessioni sul ruolo della tecnologia nelle emozioni umane rappresentano un chiaro indice della maturità critica dei partecipanti.

I premiati dell’edizione 2025

Primo classificato: Edoardo Rizzo con Tra mais e rovine. Sueño en otro idioma.
Un racconto che attraversa paesi, identità e culture. Parte dal lago di Texcoco e giunge fino al Friuli rurale, in una meditazione sul valore antropologico del mais e sulla necessità di recuperare il passato attraverso le lingue minoritarie. Una narrazione scritta anche in friulano, che unisce poesia, antropologia culturale e introspezione.

Secondo classificato: Achille Bozzer con Memorie blu.
Un racconto di fantascienza che riflette sul dolore e sull’umano attraverso gli occhi di un programmatore che lavora con androidi assistenziali. Dopo una perdita personale, i suoi ricordi entrano nel sistema dei robot, che diventano più empatici. Una storia che esplora le sfumature tra umano e artificiale, e il potere trasformativo della sofferenza.

Terzo classificato: Michele Alessio Rigotti con Saggio su Odisseo.
Un saggio letterario che ripercorre la figura di Ulisse attraverso le epoche, da Dante a Nietzsche, da D’Annunzio a Pascoli. L’eroe classico diventa metafora della complessità umana, incarnando l’eterna tensione tra razionalità, istinto e destino.

Sono state inoltre segnalate le opere Lettera a un fiore di loto di Anna Rana e Vivere un’intera vita per poi dimenticarla di Matilde Girardini.

L'evento al Café Rossetti e il valore della cultura giovanile

La cerimonia del 18 giugno sarà un’occasione unica per ascoltare dal vivo brani letti dagli autori premiati, in un contesto conviviale e culturale. L’iniziativa è parte del progetto di divulgazione umanistica sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da Fondazione Casali. I premi in denaro – 500, 300 e 200 euro – rappresentano un riconoscimento concreto per chi crede nella scrittura come strumento di riflessione e cambiamento.

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