«Navi senza scialuppa e carenze a bordo»: 4 unità fermate nei porti FVG dalla Guardia Costiera

Guardia Costiera di Trieste, settimana intensa a Ferragosto: 8 ispezioni su navi straniere, 4 fermi amministrativi e sanzioni per 56mila euro.

26 agosto 2025 11:08
«Navi senza scialuppa e carenze a bordo»: 4 unità fermate nei porti FVG dalla Guardia Costiera -
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TRIESTE – La settimana a cavallo di Ferragosto si è rivelata particolarmente impegnativa per i militari della Guardia Costiera della Direzione Marittima di Trieste, che hanno intensificato le attività di controllo nell’ambito della sicurezza della navigazione e della tutela dell’ambiente marino.

Otto ispezioni nei porti del Friuli Venezia Giulia

Gli ispettori PSC (Port State Control) hanno effettuato 8 ispezioni su navi di bandiera straniera nei tre principali porti della regione: Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro.

Le verifiche hanno portato a riscontri significativi: in quattro casi le gravi irregolarità riscontrate hanno reso necessario il fermo amministrativo delle unità, provvedimento che impedisce alla nave di intraprendere la navigazione fino a quando non siano ripristinate le condizioni di sicurezza previste dalle convenzioni internazionali.

Sicurezza degli equipaggi e dotazioni di bordo

L’attività ispettiva è stata condotta in maniera capillare e ha toccato tutti gli aspetti fondamentali della vita a bordo e della sicurezza operativa:

  • condizioni di vita dei marittimi, spesso costretti a lunghi periodi di imbarco in situazioni non sempre ottimali;
  • dotazioni di salvataggio e antincendio, strumenti vitali per affrontare situazioni di emergenza in mare aperto;
  • apprestamenti anti-inquinamento, indispensabili per ridurre l’impatto ambientale delle attività marittime;
  • addestramento degli equipaggi, verificato attraverso esercitazioni simulate di incendio ed evacuazione.

Tra le carenze più rilevanti emerse, spicca il caso di una nave che navigava priva della scialuppa di salvataggio obbligatoria. Il comandante ha esibito un certificato di esenzione rilasciato dalla bandiera di appartenenza, ma il documento è stato ritenuto non valido perché in evidente contrasto con la Convenzione SOLAS (Safety of Life at Sea), normativa internazionale che tutela la salvaguardia della vita umana in mare.

Sanzioni per 56mila euro

Al termine delle attività, la Guardia Costiera ha emesso sanzioni amministrative complessive pari a 56.000 euro.

Un risultato che testimonia la severità e la completezza dei controlli, finalizzati non tanto alla repressione, quanto alla prevenzione di potenziali incidenti marittimi e al rispetto delle regole comuni.

Una missione a tutela del mare e della vita umana

L’obiettivo principale delle ispezioni condotte dalla Direzione Marittima di Trieste resta quello di assicurare che le navi che scalano i porti della regione operino in conformità agli standard internazionali, così da garantire la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita dei marittimi e la protezione dell’ambiente marino.

Un impegno che, proprio nei giorni di maggior traffico come quelli di Ferragosto, si dimostra fondamentale per mantenere alto il livello di sicurezza del sistema portuale e per tutelare la collettività.

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