Legacoop aderisce alla Carta di Lorenzo: un impegno condiviso per la sicurezza sul lavoro
Legacoop firma la Carta di Lorenzo a Trieste: istituzioni e imprese unite per promuovere la sicurezza sul lavoro.


TRIESTE – “Abbiamo sempre voluto che la Carta di Lorenzo ci aiutasse a superare slogan e contrapposizioni, evitando il continuo rimpallo di responsabilità. Il suo vero pregio è aver raccolto attorno alla sottoscrizione istituzioni, imprese e cittadini in un impegno comune per la sicurezza sul lavoro. Questo significa educazione, formazione e responsabilità collettiva, perché quando accadono tragedie nessuno può dirsi immune da responsabilità”.
Con queste parole l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen ha commentato la sottoscrizione della Carta di Lorenzo da parte di Legacoop nazionale, rappresentata dal presidente Simone Gamberini. L’iniziativa, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, rappresenta un patto di responsabilità condivisa che pone al centro la sicurezza nei luoghi di lavoro, in memoria di Lorenzo Parelli, lo studente friulano che perse la vita nel 2022 durante un’esperienza di alternanza scuola-lavoro a Lauzacco.
Un impegno che cresce nel tempo
Come sottolineato dall’assessore Rosolen, ogni nuova adesione alla Carta rappresenta un passo avanti concreto verso la costruzione di una cultura della prevenzione. “Per la Regione – ha affermato – ogni ampliamento, ogni nuova firma è un successo, perché spesso gli appelli restano solo parole. La Carta di Lorenzo, invece, è un manifesto vivo, nato dall’esigenza di superare il rimpallo di responsabilità che troppo spesso segue gli incidenti sul lavoro”.
Dalle parole ai fatti: azioni e piani formativi
Alla firma erano presenti anche i genitori di Lorenzo Parelli, testimoni e custodi morali di questo impegno collettivo. Dalla Carta, come ricordato dall’assessore, sono già scaturite azioni concrete: tra queste, i piani triennali per la formazione e lo sviluppo della sicurezza nei luoghi di lavoro in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di strumenti operativi che mirano a diffondere una maggiore consapevolezza e a rafforzare la cultura della prevenzione sin dalle scuole e nei contesti produttivi.
Verso un manifesto nazionale
Ringraziando Legacoop per la firma, Rosolen ha espresso l’auspicio che la Carta di Lorenzo possa diventare un manifesto nazionale, un documento di riferimento condiviso da tutte le realtà del Paese. “Per noi sarebbe un onore – ha dichiarato – perché significherebbe aver tracciato una strada chiara fatta di istruzione, formazione e responsabilità individuale e collettiva. Le norme ci sono già: è sulla sensibilizzazione che dobbiamo concentrare i nostri sforzi”.
Con questa nuova adesione, la Carta di Lorenzo continua il suo percorso come strumento di unione e consapevolezza, ricordando che la sicurezza non è solo un obbligo di legge, ma un dovere etico e civile che appartiene a tutti.