Festival Internazionale a Trieste: quattro giorni di creatività e talento
Festival delle Giovani Eccellenze: musica, arte e innovazione in una vetrina internazionale di talenti.


TRIESTE – Quattro giorni di pura energia creativa hanno trasformato la città di Trieste in un vero crocevia di arte, musica, innovazione e talento internazionale.
Dal 4 al 6 settembre, il Festival Internazionale delle Giovani Eccellenze, organizzato dall’Atelier di Creatività, ha portato nel cuore della Mitteleuropa giovani artisti e innovatori provenienti da Italia, Germania, Slovacchia, Moldavia, Uzbekistan, Thailandia e molti altri paesi.
L’evento, che da oltre trent’anni rappresenta un punto di riferimento per la valorizzazione della creatività giovanile, si è aperto con la mostra “Galoppi di Libertà” ospitata alla Galleria Fenice 2 e visitabile fino al 14 settembre. Un’esposizione che ha raccolto lavori originali capaci di trasmettere messaggi profondi e universali.
La magia della musica al Conservatorio Tartini
Il Conservatorio Tartini è stato teatro delle premiazioni: un palcoscenico che ha visto emergere musicisti capaci di emozionare con le loro esibizioni. Tra i più applauditi, il duo composto da Enrico Bortolotti e Iana Rata, premiati dal M° Johannes Skudlik. Grande riconoscimento anche per Luigi Fiore, pianista siciliano, già vincitore di un dottorato di ricerca nazionale, premiato dalla stilista Patrizia Farinelli.
Ovazione per il 12enne Matteo Roncoloni
La giovane violinista Veronika Schaetz, appena sedicenne, ha incantato il pubblico con l’esecuzione di Paganini, mentre il dodicenne Matteo Roncoloni ha conquistato tutti con una canzone dedicata alla pace.
La sua performance ha suscitato una vera ovazione, confermando la capacità dei più giovani di portare messaggi di grande valore sociale.
L’arte visiva come strumento di cambiamento: premiato il fotografo friulano Aran Cosentino
Non solo musica: anche le arti visive hanno trovato spazio grazie al fotografo friulano Aran Cosentino, premiato per il suo impegno nella tutela ambientale, e alla pittrice slovacca Izabela Kliska, esempio di resilienza e forza interiore.
Ingegneria e innovazione: il racing team uni-ts
Particolare entusiasmo ha destato il Racing Team dell’Università di Trieste, che ha presentato un prototipo di auto ecocompatibile frutto della collaborazione di oltre 90 studenti tra ingegneria, economia e informatica. Il progetto è stato premiato da professionisti del settore come l’architetto Massimiliano Babich e l’ingegnere Peter Cabanik, suscitando l’interesse del pubblico tecnico presente.
Un premio alla carriera per Claudio Mangini
Il riconoscimento alla carriera è andato a Claudio Mangini, noto animal trainer, che ha presentato il cortometraggio “Mai solo”, dedicato al rapporto unico tra uomo e cane, sottolineando come gli animali possano essere veri maestri di vita.

La cena di gala
La serata conclusiva, nella suggestiva cornice della Piccola Fenice, ha celebrato i vincitori con una cena di gala impreziosita dalla presenza dei Cavalieri e Dame dell’Ordine Caritatevole di San Stanislao. I giovani protagonisti hanno sfilato tra due ali di onore, simbolo del loro ingresso ufficiale nel mondo delle eccellenze culturali.
L’evento è stato arricchito dalle eleganti performance dell’associazione Trieste Ottocento, che ha riportato in vita i balli storici dell’Ottocento, creando un’atmosfera d’altri tempi capace di emozionare ospiti provenienti da Slovenia, Austria, Russia e molti altri paesi europei.