Trieste Estate 2025: la musica come ponte tra culture e generi
TRIESTE – La rassegna Trieste Estate 2025, promossa dal Comune, inizia il lunedì 9 giugno nel suggestivo giardino del Museo Sartorio con una settimana di concerti e spettacoli che uniscono tradizione, sperimentazione e narrazione.
Si parte con “Borderless”: un viaggio musicale senza confini
Lunedì 9 giugno alle ore 21.00, debutta “Borderless”, con la Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” – Città di Trieste e l’orchestra di fisarmoniche GM Synthesis 4 della Glasbena Matica di Trieste, che abbatteranno le barriere tra generi e provenienze musicali.
La Giamaica protagonista con il suo beat storico
Martedì 10 giugno alle ore 21.00, andrà in scena “JMB – Il Beat che rivoluzionò il Mondo”, un viaggio musicale che ripercorre 70 anni di musica giamaicana.
“1932 – La vera storia dell’Omo Vespa”: un noir musicale imperdibile
Mercoledì 11 giugno alle ore 21.00, spazio al musical noir con “1932 – La vera storia dell’Omo Vespa”, uno spettacolo che restituisce una storia immaginifica che colpisce l’immaginario triestino.
Giovedì 12 giugno: omaggio a De Andrè
La settimana si chiude con “Faber: storie di donne, di ultimi e di noi”, uno spettacolo tributo a Fabrizio De Andrè che esplora le sue canzoni leggendarie con nuovi arrangiamenti.
Una rassegna che racconta la città
Trieste Estate 2025 è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Trieste, con il sostegno di vari assessorati e enti, offrendo ogni sera occasioni di incontro e riflessione nel cuore della città.