Questore di Trieste alla Polizia slovena: “Cooperazione decisiva contro i reati transfrontalieri”

Trieste, il Questore Fredella consegna un elogio a tre funzionari sloveni per la collaborazione nelle indagini transfrontaliere.

24 dicembre 2025 10:33
Questore di Trieste alla Polizia slovena: “Cooperazione decisiva contro i reati transfrontalieri” -
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TRIESTE – Un riconoscimento formale che celebra anni di cooperazione investigativa tra Italia e Slovenia. Il 19 dicembre, il Questore di Trieste Lilia Fredella ha incontrato e conferito un Elogio a tre funzionari della Polizia slovena, protagonisti di un’intensa attività di collaborazione nelle indagini su reati a carattere transfrontaliero.

I funzionari premiati

A ricevere il riconoscimento sono stati Dejan Grandic, Vice Capo del Settore della Polizia Criminale di Capodistria, Tanja Skerlj, Capo della Sezione di Criminalità Generale della Polizia Criminale di Capodistria, e Damjan Apollonio, attuale Capo del Settore Criminalità Organizzata presso il Ministero dell’Interno sloveno.

Tre figure di spicco, impegnate da anni in un lavoro congiunto con la Squadra Mobile di Trieste.

“Risultati eccellenti grazie alla collaborazione”

Nel corso dell’incontro, il Questore Fredella ha voluto evidenziare la proficua collaborazione investigativa tra la Squadra Mobile triestina e gli organi di polizia sloveni. Una sinergia che, nel tempo, ha portato a risultati significativi grazie a un costante interscambio di informazioni e a rapporti professionali consolidati.

La cooperazione – ha sottolineato il Questore – ha rappresentato un valore aggiunto soprattutto nelle indagini più complesse, dove il coordinamento tra i due Paesi è risultato decisivo.

Un fronte comune contro i reati transfrontalieri

L’azione congiunta ha permesso di attuare una catena di contrasto efficace su diversi fronti della criminalità, in particolare:

  • reati contro il patrimonio;

  • traffico di sostanze stupefacenti;

  • criminalità organizzata;

  • contrasto all’immigrazione clandestina.

Un lavoro reso possibile dalla professionalità e dalla disponibilità dei funzionari sloveni coinvolti, che hanno contribuito a rafforzare un modello operativo riconosciuto come eccellente nel panorama investigativo di frontiera.

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