Le note ritrovate di Bruno Morpurgo: alla Sinagoga di Trieste la prima assoluta della Sinfonia op.19

Trieste, concerto-omaggio per Bruno Morpurgo: giovedì 6 novembre in Sinagoga la prima mondiale della Sinfonia op.19.

04 novembre 2025 10:31
Le note ritrovate di Bruno Morpurgo: alla Sinagoga di Trieste la prima assoluta della Sinfonia op.19 -
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TRIESTE – Un evento di grande valore artistico e storico animerà la Sinagoga di Trieste giovedì 6 novembre alle ore 20.00, con un concerto gratuito dedicato al compositore goriziano Bruno Morpurgo, figura di spicco della musica del primo Novecento, rimasta a lungo dimenticata.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Musica Libera e dal Festival Viktor Ullmann, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, rappresenta una vera e propria riscoperta musicale: durante la serata verrà eseguita in prima mondiale la Sinfonia op. 19, insieme alla Sinfonia in do minore dello stesso autore.

Le sinfonie ritrovate dopo un secolo

Le partiture, rimaste per oltre un secolo custodite a Vienna dal nipote Helmut Morpurgo, saranno interpretate per la prima volta dall’Orchestra ABIMÀ e dalla Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi”, dirette dal Maestro Davide Casali, che da anni porta avanti un lavoro di recupero e valorizzazione della musica ebraica e degli autori dimenticati.

Bruno Morpurgo, morto durante la Prima guerra mondiale a Gorizia, fu un musicista prolifico e raffinato, autore di musica da camera, lieder, due sinfonie e numerose composizioni orchestrali. Allievo dei grandi maestri Robert Fuchs e Anton Bruckner all’Università di Vienna, Morpurgo aveva sviluppato uno stile colto e melodico, intriso di suggestioni mitteleuropee.

Un progetto di memoria e innovazione

Grazie a un progetto regionale dedicato alla valorizzazione culturale, le sue opere sono state digitalizzate e incise su CD. Le partiture originali e i nuovi materiali troveranno posto al Museo della Comunità Ebraica “Carlo e Vera Wagner” di Trieste, dove sarà conservato anche il volume biografico scritto da Davide Casali e Gloria Pilastro.

“Questo progetto – spiega Pierpaolo Levi, pianista e curatore della registrazione insieme al violinista Elia Vigolo – nasce da un lungo lavoro di digitalizzazione dei manoscritti originali, rimasti inediti per oltre cento anni. Restituire al pubblico la musica di Bruno Morpurgo significa ridare voce a un compositore di altissimo livello, ma dimenticato dalla storia.”

Un lavoro di squadra che unisce memoria e tecnologia

Il Maestro Davide Casali, presidente di Musica Libera e anima del progetto, sottolinea il valore del sostegno pubblico:
“Abbiamo vinto per la seconda volta il bando regionale Cultura, Storia ed Etnografia, che ci ha permesso di finanziare studi, digitalizzazioni e produzioni multimediali. Il risultato è un nuovo CD con musiche mai registrate prima, che altrimenti sarebbero rimaste chiuse nei cassetti.”

La musica come ponte tra passato e futuro

Il concerto di giovedì sarà non solo un’occasione artistica, ma anche un momento di memoria collettiva: un tributo alla cultura ebraica e alla vitalità musicale del Friuli Venezia Giulia, che con Gorizia e Nova Gorica – GO!2025 Capitale Europea della Cultura – si prepara a rilanciare il proprio ruolo nel panorama culturale internazionale.

La riscoperta delle sinfonie di Bruno Morpurgo restituisce infatti una pagina luminosa di storia musicale, legata al territorio e al suo patrimonio umano, riportando alla luce una voce che, dopo oltre un secolo di silenzio, torna finalmente a farsi ascoltare tra le mura della Sinagoga triestina.

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