Trieste e il Carso sloveno ospitano le nuove tappe dei progetti artistici di Erminio Tansini
A Trieste e Merna-Castagnevizza nuove tappe dei progetti “Ri-quadri” e “Forme sfuggenti” dedicati all’arte di Erminio Tansini.


TRIESTE – Nei giorni scorsi, una coppia di eventi dedicati all’arte di Erminio Tansini ha animato la città giuliana e il Carso sloveno, confermando la dimensione internazionale dei cicli espositivi che da anni mettono in dialogo le sue opere con scenari storici e paesaggistici.
Le manifestazioni rientrano nelle serie “Ri-quadri” e “Forme sfuggenti”, progetti fotografici itineranti che collocano dipinti e sculture dell’artista in cornici suggestive come castelli, palazzi, fortezze, giardini storici, scogliere e valichi alpini, trasformandoli in set artistici unici.
Al Castello di San Giusto la 129ª tappa di “Ri-quadri”
La prima sessione ha avuto luogo presso il Castello di San Giusto a Trieste, dove si è svolta la 129ª tappa di “Ri-quadri”, rassegna avviata nel 2022 e riservata ai dipinti.
Il focus dello shooting triestino sono stati i “tondi”, ovvero oli su tavole circolari che Tansini ha realizzato per arricchire una collezione privata del Nord Italia.
In Slovenia la 109ª iniziativa di “Forme sfuggenti”
Il secondo appuntamento si è tenuto a Merna-Castagnevizza (Miren-Kostanjevica), con la scenografia della Torre di Cerje (stolp Cerje). Qui ha preso forma la 109ª iniziativa di “Forme sfuggenti”, progetto che dal 2018 (anno successivo alla partecipazione dell’artista alla Biennale di Venezia) mette in scena le sue sculture.
Per l’occasione sono state ambientate opere in legno proveniente dalle Cinque Terre, dalla Valnure e dalla Valtidone, già protagoniste di altre tappe del ciclo in città italiane ed europee come Piacenza, Parma, Massa, Riomaggiore, Monaco, Aussois, Modane, Mantova, Sarzana, Sölden, Val Müstair, Exilles, Bardonecchia, Forte dei Marmi, Desenzano del Garda, Arona, Avrieux, Stelvio, Bard, Bologna e Briançon.
Un progetto internazionale
Le due rassegne viaggiano attraverso Italia, Svizzera, Francia, Principato di Monaco, Austria, Slovenia e Repubblica di San Marino, portando l’arte di Tansini in luoghi di grande suggestione.
Nell’estate 2025 hanno fatto tappa in contesti prestigiosi come Monte Isola, Castellammare di Stabia, Salerno, Maratea, Portici, Cremona, Anacapri, Vigevano, Riviera, Capri, Napoli, Lerici, Varese Ligure e Névache, consolidando una rete di eventi che unisce patrimonio storico e natura.
Le tappe nella Venezia Giulia
Nella regione, tra il 2023 e il 2024, “Ri-quadri” ha già avuto come scenari il Monastero di Castagnevizza (Nova Gorica), il Castel Dobra a Collio (Dobrovo, Brda) e il Castello di Gorizia, rafforzando il legame tra l’opera di Tansini e il territorio di confine.
Opere fotografiche e mostre
Le immagini prodotte durante queste sessioni diventano opere fotografiche esposte in rassegne dedicate. Tra queste spicca la personale “Rigenerazioni”, aperta fino al 12 ottobre 2025 presso l’Hotel Bellavista di Capri, curata da Davide Tansini e coordinata da Francesca Gaido.
Una testimonianza di come l’arte di Erminio Tansini continui a rinnovarsi, intrecciando pittura e scultura con luoghi che ne amplificano il significato e l’impatto visivo.