Arrestato un uomo per maltrattamenti: indagini e fuga prima della cattura
Trieste, arrestato un uomo accusato di maltrattamenti dopo la fuga e la violazione dei divieti.
TRIESTE –La Polizia di Stato di Trieste ha dato esecuzione a una misura cautelare in carcere nei confronti di un triestino del 1963, indagato per maltrattamenti ai danni della moglie e delle figlie. L’intervento, eseguito il 5 novembre, arriva dopo una fase di ricerche serrate avviate in seguito alla sua improvvisa scomparsa, avvenuta subito dopo la violazione delle misure restrittive disposte nei mesi precedenti. Il tutto nel rispetto della presunzione di innocenza e della fase preliminare del procedimento.
Indagini dopo la fuga
Il personale della Squadra Giudiziaria del Commissariato di P.S. Villa Opicina ha avviato una complessa attività investigativa quando l’uomo ha ignorato il divieto di avvicinamento e ha manomesso il braccialetto elettronico. Poco dopo, aveva denunciato il presunto furto del suo cellulare e del dispositivo anti-stalking, per poi rendersi irreperibile, costringendo gli agenti ad avviare controlli continuativi su tutto il territorio cittadino.
Ricerche e pedinamenti sul territorio
Le verifiche, svolte con un costante monitoraggio delle aree più frequentate dal ricercato, hanno permesso agli agenti di seguire varie piste investigative fino a ricostruire gli ultimi spostamenti noti dell’uomo. Grazie a un intenso lavoro di pedinamento, gli operatori hanno circoscritto la zona di ricerca attorno a piazza Oberdan, dove infine l’uomo è stato individuato.
Arresto in piazza Oberdan
Il 5 novembre, gli agenti hanno bloccato il triestino nei pressi della piazza, ponendo fine alla sua fuga. Dopo la consueta redazione degli atti di rito, l’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La misura cautelare, firmata dal G.I.P. il 7 ottobre, è stata eseguita solo dopo il suo rintracciamento.
Procedimento in fase preliminare
Le autorità ricordano che la posizione dell’indagato è tuttora sottoposta agli approfondimenti previsti nella fase preliminare e che ogni eventuale responsabilità dovrà essere accertata nel corso del processo. Per tutelare le persone coinvolte, non vengono diffuse le generalità dell’uomo né dettagli che possano renderlo identificabile.