Tragedia del Natisone: riuniti i due procedimenti, in aula 50 pompieri

Tragedia del Natisone: il tribunale di Udine riunisce i procedimenti. In aula 50 pompieri. Udienza rinviata al 18 dicembre.

02 dicembre 2025 11:47
Tragedia del Natisone: riuniti i due procedimenti, in aula 50 pompieri -
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UDINE – Un passaggio decisivo nell’inchiesta sulla tragedia del Natisone: il tribunale di Udine ha deciso di riunire i due procedimenti relativi alla morte di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Casian Molnar, i tre giovani travolti dal torrente. Una scelta motivata dalla necessità di garantire un percorso più rapido e organico.

Il giudice: “Esiste una connessione tra i procedimenti”

A stabilirlo è stato il giudice Daniele Faleschini Bernaba, che durante l’udienza ha spiegato come «sussista una connessione» tra i fascicoli e come una eventuale trattazione separata comporterebbe «un aumento dei tempi processuali». Per questo, sarà lo stesso giudice a seguire l’intero procedimento.

L’udienza si è svolta nella mattinata presso il tribunale, alla presenza del procuratore capo Massimo Lia, della pm Letizia Puppa e dei difensori dei quattro imputati:

  • Stefano Buonocore e Alfonso Mangoni per i tre vigili del fuoco,

  • Maurizio Miculan per l’operatore Sores.

In aula anche cinquanta pompieri in borghese

A testimonianza della vicinanza ai colleghi coinvolti nell’indagine, circa cinquanta vigili del fuoco in borghese hanno presenziato all’udienza, insieme al comandante provinciale di Udine Francesco Pilo

La costituzione di parte civile e i responsabili civili chiamati in causa

Nel corso dell’udienza, l’avvocato delle famiglie delle tre vittime, Maurizio Stefanizzi, costituendosi parte civile ha indicato come possibili responsabili civili il Ministero dell’Interno e l’Arcs, ampliando così il quadro dei soggetti potenzialmente coinvolti nella fase risarcitoria.

Udienza rinviata al 18 dicembre

Dopo aver ascoltato le parti, il giudice Faleschini si è riservato di decidere sulla costituzione delle parti civili e sulla chiamata dei responsabili civili, rinviando il procedimento al 18 dicembre, data in cui potrà finalmente aprirsi la fase dibattimentale.

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