TOLMEZZO, 20 dicembre – In attuazione alla Legge Regionale nr. 14 del 2015, nei mesi scorsi la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ha messo a bando poco meno di 92 milioni di euro per “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”. Il bando, aperto alle pubbliche amministrazioni regionali, prevedeva il finanziamento al 100% di progetti di investimento con valenza territoriale sovracomunale.
La Comunità di montagna della Carnia, in coerenza con il documento di programmazione elaborato attraverso il percorso di progettazione condivisa denominato “Carnia 2030”, ha partecipato al bando con tre proposte negli ambiti: cultura, energia e ciclabili.
Tra queste, il progetto denominato “Cultura: tutta la Carnia, tutto l’anno!”, che ha visto l’adesione alla proposta della Comunità di montagna dei Comuni di Ampezzo, Paluzza e Treppo Ligosullo, si è qualificato al secondo posto su 62 candidature, ottenendo un finanziamento di 4.797.500,00 euro.
Obiettivo del progetto è la riqualificazione di alcune tra le più significative strutture museali del territorio: la ristrutturazione di una sede espositiva di proprietà della Comunità e attualmente in disuso a Prato Carnico; interventi di consolidamento e musealizzazione della Farie di Checo a Cercivento; ampliamenti, sistemazioni e acquisizione di nuovi materiali al Museo “La Zona Carnia Durante la Grande Guerra a Timau di Paluzza; l’installazione di un nuovo e più ampio ascensore per garantire l’accessibilità universale alla Galleria d’Arte Moderna “Enrico De Cillia” a Treppo Ligosullo; nuovi impianti di illuminazione presso Palazzo Unfer ad Ampezzo. Le sedi museali, tutte di proprietà comunale, rientrano nella rete CarniaMusei, gestita dalla Comunità di montagna anche con l’obiettivo di reperire finanziamenti attraverso progetti comuni.
Le altre due proposte presentate, la prima per la creazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali maggiormente energivori ad Ampezzo, Comeglians, Enemonzo, Ovaro e Ravascletto, e la seconda per il potenziamento della rete ciclabile su Ampezzo, Forni di Sopra, Forni di Sotto e Socchieve, pur non ottenendo il finanziamento si sono posizionate rispettivamente al 24esimo e 35esimo posto in graduatoria su 62 candidature.
Oltre al progetto “Tutta la Carnia, tutto l’anno!”, anche altri 6 progetti presentati da vari comuni della Carnia, con il partenariato tecnico della Comunità, hanno ottenuto il finanziamento, posizionandosi tra i 14 approvati.
Un totale di 41.860.791,37 euro verranno investiti sul territorio carnico, che nel contesto regionale si qualifica come attivo e propositivo, capace di collaborare e intessere progetti condivisi per raggiungere obiettivi di lungo periodo.