Tentano furto al bancomat con la tecnica black box ma falliscono: ladri in fuga senza denaro
Ignoti tentato colpo high tech ma il bancomat resiste all’attacco. Indagini in corso per identificare i responsabili.
Elisabetta Beretta
PREMARIACCO (UDINE) – Un tentativo di furto è fallito nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 maggio, quando una banda di malviventi ha tentato di forzare il bancomat della filiale Banca 360 Fvg, situata in via Fiore dei Liberi a Premariacco.
I ladri hanno utilizzato la cosiddetta "tecnica del black box": hanno cercato di aggirare i sistemi di sicurezza collegando un dispositivo elettronico all’ATM, nel tentativo di indurre lo sportello all’erogazione automatica del denaro. Ma il colpo si è concluso con un nulla di fatto: la cassaforte è rimasta intatta e i criminali si sono dileguati a mani vuote.
I residenti allertano le forze dell'ordine
L’episodio è stato sventato grazie alla prontezza di un residente della zona, che ha notato movimenti sospetti attorno all’edificio bancario nelle ore notturne. L’uomo ha allertato immediatamente le autorità, facendo scattare i controlli.
Un foro nel bancomat ma la cassaforte resiste
Nel corso del tentativo, i malviventi sono riusciti a forare la parte frontale del bancomat, probabilmente con l’ausilio di attrezzi di precisione. Nonostante l’apparente efficacia del piano, la cassaforte interna è rimasta impenetrabile, costringendo i ladri ad abbandonare l’operazione e fuggire in tutta fretta prima dell’arrivo dei Carabinieri. Nessun bottino è stato quindi portato via dalla filiale.
E' caccia alla banda
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Carabinieri della stazione di Premariacco, supportati dai colleghi di Feletto Umberto, che hanno immediatamente avviato le indagini per risalire agli autori del gesto. In queste ore, gli inquirenti stanno visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, sia quelle appartenenti alla banca sia quelle pubbliche e private, alla ricerca di elementi utili per identificare i responsabili.
Secondo una prima ricostruzione, la banda potrebbe aver già messo a segno tentativi simili in passato. La modalità tentata a Premariacco non è un caso isolato, ma rientra in una tendenza crescente che spinge le banche a rafforzare costantemente i propri sistemi di difesa.
