Alta tensione a Udine: bottiglie e botti contro la Polizia. Idranti in azione al corteo ProPal

Udine, tensioni al corteo ProPal in piazza Primo Maggio: lanci di bottiglie e fumogeni contro la Polizia, intervengono gli idranti.

14 ottobre 2025 20:47
Alta tensione a Udine: bottiglie e botti contro la Polizia. Idranti in azione al corteo ProPal -
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UDINE – Momenti di forte tensione in piazza Primo Maggio durante il corteo ProPal dopo le 20, dove la manifestazione è degenerata in scontri tra un gruppo di partecipanti e le forze dell’ordine. Nel corso della protesta sono stati segnalati lanci di bottiglie e fumogeni contro gli agenti in assetto antisommossa. Per contenere la folla e ristabilire la sicurezza, la Polizia ha attivato gli idranti, disperdendo i manifestanti che avevano raggiunto la zona centrale di piazza Primo Maggio, dove il clima si era fatto particolarmente teso. Le forze dell’ordine hanno creato un cordone di sicurezza per isolare i gruppi più agitati e impedire che la situazione degenerasse ulteriormente.

Il corteo, partito con l’obiettivo di esprimere solidarietà alla causa palestinese, si è svolto inizialmente in modo pacifico. Tuttavia, nel corso della marcia, alcuni partecipanti hanno iniziato a lanciare oggetti e fumogeni verso i reparti di Polizia, provocando l’intervento immediato delle forze di sicurezza.

Alcuni testimoni riferiscono di momenti di confusione e di persone allontanate dalla zona per precauzione. La maggior parte dei manifestanti si è invece tenuta a distanza, invitando alla calma e cercando di evitare ulteriori tensioni. Le autorità stanno ora ricostruendo la dinamica degli incidenti, anche attraverso l’analisi dei filmati e delle testimonianze raccolte sul posto. Non si registrano al momento feriti gravi, ma alcuni agenti avrebbero riportato contusioni. Diverse le persone fermate.

Sul luogo sono intervenute anche ambulanze e unità di supporto.

Italia-Israele: Fedriga, solidarietà a Forze ordine e giornalisti

"Massima vicinanza e gratitudine alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine, che stanno garantendo l'ordine pubblico in una situazione difficile e a tutti coloro, come gli operatori dell'informazione, che sono in servizio per dare conto di un evento che dovrebbe essere solo un momento di sport". Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, esprimendo solidarietà alle Forze dell'ordine e agli operatori informazione coinvolti negli scontri avvenuti durante il corteo Pro Pal a Udine. Fedriga ha condannato "ogni forma di violenza e di attacco".

Italia-Israele, Rizzetto (FdI): in una giornata drammatica, a Udine pericolosi provocatori stanno attaccando le Forze dell'Ordine

"In una giornata dove dovremmo solo ringraziare e stringerci al fianco delle nostre Forze Armate e Forze dell'Ordine dopo quanto accaduto a Verona, si stanno invece ora verificando da parte di un buon numero di manifestanti scontri e lancio di oggetti, petardi e bottiglie contro coloro che stanno garantendo la sicurezza a Udine durante la partita Italia Israele.

Al grido di "siamo tutti palestinesi" si scagliano contro la Polizia. Non sono palestinesi né tantomeno appoggiano alcuna causa, sono solo pericolosi provocatori che al posto di manifestare pacificamente mettono a dura prova l'ordine e la quiete pubblica.

Solidarietà alle nostre Forze dell'Ordine ed alla Questura.

Questa gente nulla ha a che fare con le proteste pacifiche e mi auguro vengano allontanati nel più breve tempo possibile: Udine non vi vuole.

Al netto del fatto che domattina li vorrei vedere mettere a posto e pulire per i danni provocati.

Attenderemo, forse invano, la condanna di Sindaco e Giunta comunale."

Lo afferma in una nota l'On Walter Rizzetto (FdI), coordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Friuli Venezia Giulia e Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati.

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