Trasporti illegali verso la "movida": scoperta rete di taxi abusivi, un autista era pure ubriaco
Sistiana, scoperta rete di taxi abusivi nella "movida": quattro auto sequestrate, sanzioni e denuncia per guida in stato di ebbrezza.


SISTIANA (TS) - Nel corso di controlli mirati nella zona della "movida", la Guardia di Finanza di Trieste ha individuato un sistema organizzato di taxi abusivi attivi soprattutto durante le serate estive. L’operazione, condotta in collaborazione con la Polizia Locale e sotto il coordinamento della Prefettura, ha portato all’individuazione di diversi conducenti – sia italiani che sloveni – che offrivano trasporti a pagamento senza autorizzazione.
Sequestrate quattro auto, una intestata a un’associazione
Durante i controlli sono state sequestrate quattro autovetture, tutte omologate per uso privato ma utilizzate illegalmente come taxi. Uno dei veicoli era di proprietà di un’associazione no profit del settore sociale, configurando un uso improprio del mezzo destinato all’attività associativa. I trasporti venivano effettuati dietro pagamento “in nero”, spesso per brevi tratte e con corrispettivi di circa 20 euro.
Denunciato un conducente in stato di ebbrezza
Nel corso degli interventi, uno degli autisti è risultato positivo all’alcol test: per lui è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Tutti i soggetti coinvolti sono stati sanzionati secondo l’articolo 85 del Codice della Strada, con multe fino a oltre 7mila euro, sospensione della patente, sequestro del veicolo e ritiro della carta di circolazione.
Accertamenti fiscali in corso
Sono in atto ulteriori verifiche fiscali per valutare la regolarità tributaria delle attività di trasporto irregolare scoperte e per accertare eventuali altre violazioni connesse ai servizi non autorizzati.