Malore improvviso salendo in bici al Rifugio Zacchi: morto un ciclista
Tragedia in montagna: un ciclista si accascia improvvisamente al suolo. Vani i soccorsi.
TARVISIO (UDINE) – Tragedia lungo il suggestivo percorso che conduce al rifugio Zacchi, dove un ciclista austriaco di 65 anni ha perso la vita in seguito a un improvviso malore. L’allarme è scattato intorno alle 14.00, quando una chiamata di emergenza al Nue112 ha segnalato la situazione critica.
L’uomo, del quale non sono ancora state rese note le generalità complete, si trovava in sella alla sua bicicletta elettrica in compagnia di alcuni amici. La comitiva stava affrontando la salita verso il rifugio immersa nella natura quando, all’improvviso, il 65enne si è accasciato al suolo, colto da un malore.
Corsa contro il tempo senza copertura telefonica
A rendere ancora più drammatica la situazione, l’assenza di copertura telefonica nella zona: uno dei compagni di escursione ha dovuto scendere di corsa fino al Bar ai sette Nani per effettuare la chiamata d’emergenza, vista l’impossibilità di contattare i soccorsi direttamente dal luogo dell'incidente.
Intervento dei soccorsi ma purtroppo l'uomo non ce l'ha fatta
La Sores ha immediatamente mobilitato un’ampia macchina dei soccorsi: la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, l’ambulanza e l’elisoccorso regionale sono stati attivati per raggiungere il più rapidamente possibile il punto indicato. I primi soccorritori arrivati hanno tentato senza successo le manovre di rianimazione cardiopolmonare.
Quando l’equipe medica dell’elisoccorso ha raggiunto il malcapitato, ha potuto solo constatarne il decesso. Nonostante l’impegno e la tempestività degli interventi, per il 65enne non c’è stato nulla da fare. Attualmente, la salma si trova sotto la vigilanza della Guardia di Finanza, in attesa del recupero da parte delle pompe funebri.