Suns Europe 2025, l’Europa delle lingue minoritarie torna in Friuli: presentata l'11ª edizione

Dal 27 novembre al 6 dicembre torna Suns Europe, il festival delle arti in lingua minorizzata con concerti, film, teatro e incontri.

29 ottobre 2025 15:46
Suns Europe 2025, l’Europa delle lingue minoritarie torna in Friuli: presentata l'11ª edizione -
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FRIULI – Dal 27 novembre al 6 dicembre 2025 il Friuli ospiterà l’11ª edizione di Suns Europe, il festival europeo delle arti in lingua minorizzata, che riunisce artisti, scrittori e registi da tutto il continente per celebrare la diversità linguistica e culturale attraverso musica, letteratura, teatro e cinema. L’iniziativa, promossa dalla cooperativa Informazione Friulana e da Radio Onde Furlane, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’ARLeF e dei Comuni di Udine e Codroipo, si conferma come una delle esperienze più originali nel panorama culturale europeo.

Un festival per le lingue e le culture europee

Nato nel 2009 come concorso musicale dedicato alle comunità minoritarie, Suns Europe è oggi un festival multidisciplinare che trasforma il Friuli in un crocevia di lingue, identità e creatività. Per dieci giorni il territorio diventerà un laboratorio di confronto tra culture, ospitando autori, musicisti e registi provenienti da diversi Paesi d’Europa.

La musica come filo conduttore

Anche in questa edizione la musica sarà la protagonista, con concerti itineranti che culmineranno nel grande concerto finale di sabato 6 dicembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Sul palco saliranno Lia Sampai (Catalogna), Mali Hâf (Galles), Marius Ziska (Isole Faroe), No Good meets Passion (Friuli), Popcorner (Ladino), Shardana (Sardegna) e Verde Prato (Paesi Baschi).
Gli appuntamenti musicali toccheranno diverse località friulane: San Vito al Tagliamento, Cormons, Udine e Codroipo, dove si terrà il concerto del 5 dicembre con artisti internazionali e locali.

Cinema, letteratura e teatro

Accanto alla musica, Suns Europe proporrà proiezioni cinematografiche al Visionario di Udine, tra cui l’anteprima del film Natisa di Stefano Giacomuzzi, il pluripremiato Kneecap di Rich Peppiatt e Il Mohicano del regista corso Frédéric Farrucci.
Il programma letterario ospiterà Stiefin Morat, Suso de Toro, Ibai Atutxa e Laia Perearnau, autori rappresentativi delle lingue friulana, galiziana, basca e catalana.
Non mancherà il teatro, con la lettura scenica Tant che Tupamaros, tratta dai racconti di Paolo Patui e interpretata da Massimo Somaglino con Alessio Zoratto e Luca Colussi.

Scuele Europe e partecipazione

Il 6 dicembre la mattina sarà dedicata a Scuele Europe, un concerto-conferenza rivolto agli studenti, per riflettere sul valore del plurilinguismo e sulle radici culturali comuni del continente.
Come ogni anno, il festival cerca volontari per collaborare all’organizzazione, offrendo la possibilità di vivere da vicino un’esperienza interculturale.

Un ponte tra lingue e comunità

Suns Europe continua a rappresentare una vetrina unica per le lingue minorizzate, trasformando il Friuli in un punto d’incontro tra culture e generazioni. Attraverso le arti, il festival promuove una visione di Europa fondata sul pluralismo linguistico e sulla libertà espressiva, dove la diversità è riconosciuta come un valore condiviso e una ricchezza da tramandare.

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