Teatro e gioco urbano per riscoprire il confine tra Gorizia e Nova Gorica

A Gorizia e Nova Gorica il 14-15 giugno due eventi immersivi tra teatro e gioco urbano per riscoprire il confine e la storia transfrontaliera.

07 giugno 2025 11:00
Teatro e gioco urbano per riscoprire il confine tra Gorizia e Nova Gorica -
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GORIZIA/NOVA GORICA – La città transfrontaliera si prepara a vivere un fine settimana di eventi unici dedicati alla riscoperta del confine e delle sue storie attraverso esperienze immersive e interattive. Sabato 14 e domenica 15 giugno, tra Gorizia e Nova Gorica, tornano le performance di “Realtà aumentate / Obogatene resničnosti”, progetto nato dalla collaborazione tra Quarantasettezeroquattro e il Goriški Muzej, i principali enti italiani e sloveni impegnati nella valorizzazione storica del territorio con linguaggi innovativi.

Un viaggio immersivo nel confine tra passato e presente

Il progetto, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, propone due esperienze coinvolgenti che intrecciano teatro partecipativo, narrazione storica e gioco urbano. Le performance “Più vicino da lontano / Bližje od daleč” e “Nova Gorica Cold Case” trasformano gli spettatori in protagonisti, offrendo uno sguardo originale sul passato recente di questa terra di confine attraverso modalità interattive e innovative.

“più vicino da lontano”: storie e vite al confine di casa rossa

Sabato 14 giugno, alle 16 e alle 18, e domenica 15 giugno alle 18, alla Casa Rossa di Gorizia, si terrà “Più vicino da lontano / Bližje od daleč”, un percorso guidato e partecipativo firmato da Silvia Viviani. La performance porta il pubblico alla scoperta del confine di Casa Rossa nel periodo 1947-1991, evidenziando come questo confine, pur imposto da decisioni politiche dall’alto, sia stato vissuto, interpretato e plasmato dai cittadini nel quotidiano. Attraverso materiali multimediali e un intreccio di storie, gli spettatori saranno coinvolti in prima persona, rivivendo momenti significativi o scoprendo dettagli poco noti di un confine complesso e ricco di significati.

“nova gorica cold case”: un gioco urbano per risolvere un mistero del 1990

Domenica 15 giugno, dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 17 con partenze ogni 10 minuti dall’XCenter di Nova Gorica, andrà in scena “Nova Gorica Cold Case”, firmato da Riccardo Tabilio e Stefano Beghi. Questa esperienza di gioco urbano trasforma la città in una scenografia per risolvere un caso di omicidio ambientato nell’estate del 1990, un periodo segnato dai mondiali di calcio e dalla fine del socialismo. Utilizzando il proprio cellulare e l’app Telegram, i partecipanti saranno chiamati a raccogliere indizi, sciogliere enigmi e decidere come orientare le indagini, diventando veri e propri detective nel cuore di Nova Gorica.

Promuovere la memoria attiva attraverso linguaggi innovativi

“Realtà aumentate / Obogatene resničnosti” mira a favorire nuove forme di scoperta collettiva di un territorio segnato da un confine che è al tempo stesso reale e simbolico, testimone di un passato complesso ma anche di dialogo e unità europea. Negli ultimi mesi, Quarantasettezeroquattro e Goriški Muzej hanno selezionato sei artisti e compagnie che, attraverso drammaturgia, teatro, danza e tecnologie accessibili, racconteranno storie legate a sei luoghi emblematici rappresentativi di diverse epoche storiche.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, con prenotazione raccomandata tramite WhatsApp o sms al numero 328 8535125 indicando nome, cognome, spettacolo e numero di biglietti.

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