Clima, pace e sostenibilità: a Spilimbergo oltre 100 studenti incontrano Sara Segantin

A Spilimbergo oltre cento studenti incontrano Sara Segantin al Teatro Miotto per un evento su clima, diritti e sostenibilità.

29 ottobre 2025 16:28
Clima, pace e sostenibilità: a Spilimbergo oltre 100 studenti incontrano Sara Segantin -
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SPILIMBERGO (PN) – Una mattinata intensa e ricca di riflessioni quella vissuta dagli studenti e studentesse dell’Istituto Scolastico Superiore “Il Tagliamento”, protagonisti di una speciale lezione di sostenibilità al Teatro Miotto. L’incontro con Sara Segantin, giornalista, scrittrice, divulgatrice e Advisor della Commissione Europea per le strategie di comunicazione dei rischi climatici, ha offerto ai giovani una preziosa occasione per dialogare direttamente con una delle voci più autorevoli del panorama ambientale italiano ed europeo.

Una lezione di umanesimo ambientale al Teatro Miotto

L’appuntamento, che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di studenti, rappresenta un’anteprima del cartellone “La memoria del legno”, giunto alla terza edizione. Il progetto, promosso da Damatrà onlus con il Comune di Spilimbergo capofila e in partnership con la Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, è un ampio percorso dedicato alla cultura della sostenibilità, intesa come dialogo tra ambiente, educazione e cittadinanza attiva.

Nel corso dell’incontro, Sara Segantin – Ambassador del Patto Climatico Europeo e co-fondatrice dei Fridays for Future in Italia – ha parlato di giustizia climatica, transizione ecologica e sviluppo sostenibile, sottolineando la necessità di costruire una nuova economia verde basata su solidarietà, equità e responsabilità verso il pianeta.

Studenti protagonisti del dialogo e dell’impegno civile

L’incontro non è stato una semplice conferenza, ma un vero e proprio scambio di idee, in cui le ragazze e i ragazzi del “Tagliamento” hanno svolto un ruolo attivo di correlatori e intervistatori. Questo momento di confronto ha rappresentato il culmine di un percorso didattico avviato già lo scorso anno, quando sessanta studenti, insieme ai loro insegnanti, avevano partecipato a un gesto simbolico di grande valore: l’intitolazione di un albero, una Firmiana Platanifolia Aogiri, al rapper iraniano Toomaj Salehi, incarcerato per aver sostenuto le proteste antigovernative scoppiate dopo la morte di Mahsa Jina Amini, la giovane donna vittima della repressione integralista in Iran.

“La foresta dei giusti” e il legame tra ambiente e diritti

Quell’iniziativa ha segnato l’inizio del progetto “La foresta dei giusti”, al quale l’Istituto “Il Tagliamento” collabora attivamente. Si tratta di un percorso civico e simbolico che il Comune di Spilimbergo continuerà anche nel biennio 2025–2026, con l’obiettivo di promuovere un umanesimo ambientale che intreccia i valori della natura e i diritti umani, coinvolgendo le nuove generazioni in un’educazione civica e sostenibile.

Il messaggio di Sara Segantin ai giovani

Nel suo intervento, Sara Segantin ha invitato gli studenti a considerare la sostenibilità non solo come obiettivo ambientale, ma come scelta etica e sociale. Attraverso le sue opere, tra cui Il cane d’oro (Fabbri Editore), e i numerosi progetti di formazione sul clima e sulla pace, la divulgatrice continua a promuovere una visione del mondo in cui cultura, ambiente e giustizia si fondono per costruire un futuro più equo e consapevole.

Con questa anteprima, “La memoria del legno” apre dunque il suo nuovo percorso, confermandosi come laboratorio di cittadinanza attiva e sostenibile, capace di unire scuola, istituzioni e territorio nel segno della memoria, del rispetto e della responsabilità condivisa verso l’ambiente.

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