Incidenti e malori lungo sentieri e vie ferrate: sette interventi del Soccorso alpino nel pomeriggio

Incidenti e malori in montagna nel Bellunese: ben sette interventi del Soccorso alpino in poche ore.

10 agosto 2025 19:20
Incidenti e malori lungo sentieri e vie ferrate: sette  interventi del Soccorso alpino nel pomeriggio -
Condividi

DOLOMITI BELLUNESI - Nel corso della giornata odierna, 10 agosto, l’area montana attorno a Belluno ha fatto da cornice a innumerevoli interventi del Soccorso alpino: turisti e alpinisti in difficoltà lungo i sentieri e sulle pareti delle Dolomiti.

Gli interventi, coordinati dal Soccorso Alpino e dall’elicottero Falco 2, hanno visto il recupero e l’assistenza di persone con diverse tipologie di infortuni e malori.

Malore per un 29enne a Piz Boè

Intorno a mezzogiorno, l’elicottero Falco 2 è stato inviato in zona Piz Boè, dove un escursionista di 29 anni originario di Sedico (BL) aveva accusato un malore. Fortunatamente il ragazzo è riuscito autonomamente a raggiungere il Rifugio Capanna Piz Fassa, dove è stato immediatamente assistito dal personale medico presente. Dopo le prime cure, è stato trasportato all’ospedale di Belluno.

Trauma alla caviglia per un 56enne di Milano

Successivamente, il Falco 2 ha sorvolato il Sentiero dei pastori (n. 759), che collega Forcella Pape a Casera ai Duf, per prestare soccorso a un escursionista di 56 anni di Milano, vittima di un trauma alla caviglia. L’uomo è stato recuperato con un verricello corto e trasportato in sicurezza all’ospedale di Belluno.

Infortunio per una turista tedesca nei pressi del Lago d’Ajal

Nel primo pomeriggio, verso le 14:30, è stato segnalato un infortunio sul sentiero che scende dal Lago d’Ajal. Una squadra della Guardia di Finanza è salita rapidamente e ha trasportato una turista tedesca di 43 anni con un trauma al braccio al Codivilla.

Alpinista ucraina colpita da una pietra in ferrata

Nel frattempo, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulla Ferrata De Luca - Innerkofler, sul Monte Paterno, per soccorrere una giovane alpinista ucraina di 21 anni. La ragazza ha riportato un trauma al piede causato dalla caduta di una pietra durante la salita.

Alpinisti in difficoltà: corde incastrate tra le rocce

Falco 2 è poi intervenuto anche a circa cinquanta metri sotto la cengia sommitale della Cima Grande di Lavaredo, dove due alpinisti tedeschi erano rimasti bloccati a causa delle corde incastrate nelle rocce.

Sempre con lo stesso elicottero, due alpinisti illesi sono stati recuperati sui Cadini di Misurina. I due erano rimasti bloccati in parete dopo essersi calati con le doppie dalla cima Pian dei Tocci. Bloccati a circa dieci metri di distanza l’uno dall’altra, anch’essi avevano problemi con le corde incastrate. Il tecnico di elisoccorso li ha recuperati in due rotazioni con un verricello di 40 metri, lasciandoli al Rifugio Fonda Savio.

Escursionista altotesina bloccata in Val Parola

Infine, una squadra del Soccorso Alpino di Livinallongo ha assistito un’escursionista altoatesina bloccata per paura su un tratto scosceso del sentiero in Val Parola. I soccorritori l’hanno raggiunta e accompagnata in sicurezza oltre il tratto più impegnativo, garantendo il proseguimento della sua escursione senza ulteriori rischi.

Segui Prima Friuli